1. La gran troia - un'estate al mare


    Data: 21/12/2021, Categorie: Tradimenti Autore: EagleE, Fonte: Annunci69

    ... macchina decisi di chiamarla "Amore mio" - rispose la troia con voce squillante - "Finalmente, pensavo ti fossi dimenticato di me" - aggiunse. "Sei il mio pensiero fisso come potrei non pensarti!" - risposi - "Ho solo avuto degli impegni di lavoro stamattina e mi sono liberato solo adesso. Ho visto che tuo marito sta lavorando in negozio...che fai tutta sola al mare con i bambini? Non mi dire che fai la troia come al solito".
    
    Lei si mise a ridere e mi rispose "Ma secondo te posso sempre fare la troia? Tu pensi solo e sempre a quello!" - abbassando sensibilmente il tono della voce - "e poi non c'è nessuno che mi prenda! Dovresti venire tu a prendermi!" - aggiunse.
    
    "Purtroppo non posso scendere ma prima o poi vengo a trovarti quando non sei col cornuto!". "Lui oggi e domani non c'è. Stasera probabilmente non viene perché domattina presto deve sistemare della merce che è arrivata in negozio. Scendi?". Sarei voluto andare a scoparla a dovere ma preferii cercare di capire se lei avesse concluso qualcosa con il bagnino. "Amore stasera non posso, te lo avevo detto che i colleghi hanno organizzato una cena?". "Sempre con questi colleghi non è che alla fine sei tu a fare il porco?" - mi disse con tono scherzoso - "Preparo il pranzo e poi ci risentiamo. Stasera mandami qualche foto di come ti vesti, amore mio".
    
    Chiusi la chiamata e rientrai a casa. Nel pomeriggio ci risentimmo per fare qualche chiacchiera come al solito.
    
    Alla sera mi preprai, passai da casa sua per ...
    ... accertarmi che il cornuto fosse effettivamente rimasto a casa (luce in cucina accesa e macchina parcheggiata proprio sotto casa) e riscesi al mare.
    
    La vidi da lontano con i figli passeggiare sul lungomare, vestito sul blu chiaro corto e attillato, abbondante seno in bella mostra. La vidi fermarsi a parlare con delle altre mamme davanti ad una pizzeria mentre i ragazzi entravano. Rimase per qualche minuto a parlare, salutò e continuò da sola a passeggiare.
    
    Dove va tutta sola, pensai. La risposta non tardò ad arrivare. Dopo qualche minuto vidi il bagnino passare da solo in macchina e dirigersi verso la fine del lungomare dove c'era una grande pineta. Lei lo intravide passare e accelerò il passo. Sta andando a farsi scopare, lo capii in una frazione di secondo. La rincorro e la fermo o vedo come va a finire?
    
    Il mio cazzo era duro e dovevo sapere come sarebbe andata a finire la vicenda. Presi la macchina e andai verso la pineta senza farmi vedere da lei. La vidi in lontanza entrare sulla macchina del bagnino proprio alla fine del lungomane dove finisce l'illuminazione.
    
    Raggiunsi la pineta, scovai la macchina in cui si trovavano e mi misi a tre quattro metri da loro. Era un luogo usuale in cui si incontravano le coppiette ma, forse visto l'orario (erano ancora le 21:30) c'erano solo le nostre macchine. Abbassai il finestrino per cercare di capire cosa stesse succedendo.
    
    Anche loro, visto l'afa estiva avevano i finestrini abbassati per cui potevo sentire le risate di lei ...
«1234...»