1. L’isola che non c’è (prima parte)


    Data: 16/12/2021, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Etero Lesbo Autore: LuckyPaola, Fonte: RaccontiMilu

    ... quando nominai Alessia ed Erica sembrò prendere in considerazione la cosa per poi arrendersi alle mie parole:
    
    “Magari poi ci scappa qualche extra a cui non potresti dire di no!” Dissi facendogli l’occhiolino.
    
    Fissammo di incontrarci tre giorni dopo per la partenza del tour in battello.
    
    A cena detti la notizia alle ragazze diventando la loro eroina per una sera; mi festeggiarono nemmeno avessi compiuto gli anni! Mangiammo e bevemmo in allegria per poi finire la serata da Giulia dove loro si mescolarono agli altri avventori mentre io mi soffermai a stuzzicare la mia amica che continuava a non volermi dire per chi battesse il suo cuore e…
    
    “Dai… su dimmelo per chi si bagnano le tue mutandine…”
    
    “Maria!” Esclamò diventando rossa in viso… “Ma come parli?”
    
    “Tu dimmelo ed io modero le parole… su su, per chi sbattono le ali della tua farfallina?”
    
    Si allontanò, con la scusa di dover servire un avventore, ridendo
    
    “Dolce notte Maria… a domani!”
    
    Il giorno successivo il tempo era migliorato ma non ancora per godersi il mare e allora presi la decisione di tornare a farmi una bella passeggiata tra i boschi. Mentre camminavo tornò in me il desiderio di tornare a visitare quello stagno nella speranza di incontrare di nuovo quella ragazza. Quando vi arrivai non c’era nessuno. Feci tutto il giro lungo la costa attraversando arbusti e boscaglia per raggiungere il punto preciso dove l’avevo vista due giorni prima.
    
    Mi sedetti su di un tronco caduto a guardare quel ...
    ... laghetto sperduto e mi godetti quella vista per almeno un’ora perdendosi in quel continuo mutare di colori, in quella pace, in quello che io vivevo come un quadro vivente; nel momento in cui stavo per riprendere, un po’ delusa, la strada del ritorno…
    
    “Ciao…” mi sentii salutare
    
    Mi voltai di scatto… Era lei.
    
    “Ciao ” risposi sorridendo
    
    “Disturbo?” Continuò seria
    
    “No! Assolutamente no! Anzi, sono io che forse ti disturbo”
    
    Mi rispose guardandomi, con i suoi occhioni neri, in modo interrogativo…
    
    “Perché? “
    
    “Perché sono io che ho invaso il tuo piccolo angolo…” risposi aggiungendo poi “se vuoi io vado…”
    
    “Eri tu allora! Eri tu l’altro giorno che sei passata di qua. Ti avevo intravista ma sei andata subito via. Scandalizzata? E… ” continuò “Sei sempre tu ad aver chiesto di me in paese, vero?”
    
    “Tutto sì e un no!”
    
    “Come parli strano…”
    
    “Si ero io e si volevo capire chi tu fossi e un NO grande come una casa sul fatto di essermi Scandalizzata! Così va meglio? Dissi quasi ridendo
    
    “Allora perché te ne sei andata?”
    
    “Pensavo ti desse fastidio essere osservata. Anch’io prendo il sole ‘nature’ ma gli scocciatori restano scocciatori”
    
    Non cambiò espressione…
    
    “Allora non ti da fastidio se mi spogliò e faccio il bagno?”
    
    “Fai pure…” le sorrisi
    
    “Ti va di fare il bagno con me?”
    
    “Per me va bene ma… non ti disturba la mia presenza? Voglio dire” continuai ” non ti da fastidio condividere con me questa tua attività? “
    
    Lei si era già tolta maglietta e ...
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