1. L’isola che non c’è (prima parte)


    Data: 16/12/2021, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Etero Lesbo Autore: LuckyPaola, Fonte: RaccontiMilu

    Riconosco questo rumore… è il motore di “quella” Gabbianella. Fra pochi istanti un’ombra nasconderà il sole che sta dorando e riscaldando il mio corpo nudo. Eccola! La sento vicino a me. Resto immobile con gli occhi chiusi. Un sorriso mi tradisce ed ecco che le sue labbra si accostano alle mie; riconoscerei quelle labbra anche fra cento anni. Impossibile dimenticare quel suo sapore dolce misto a salmastro e quel suo modo unico di baciare, fatto di piccoli morsi e di carezze in punta di lingua che sono un esigente invito ad aprire le tue labbra. A tale invito le mie si dischiudono sempre ubbidienti…
    
    Sono Maria, 42 anni, scrittrice di romanzi con più o meno successo, da diversi anni a questa parte vengo in ferie ogni settembre su questo splendido paradiso.
    
    Un’isola con un minuscolo paesino, una decina di case, una chiesetta senza prete, un bar/taverna, un porticciolo, che di fatto è solo un moletto in un’insenatura naturale dove riposano tre o quattro piccole barche.
    
    I rifornimenti arrivano una volta ogni quindici giorni insieme a posta, e a quanto necessario. In estate si aggiungono al trasporto viveri una manciata di turisti; io fra quelli!
    
    Io passo le mie vacanze standomene spesso a prendere il sole, nuda, in una delle numerose spiaggette nascoste tra gli scogli o facendo lunghe camminate lungo i percorsi che attraversano l’isola, che negli anni mi hanno fatto scoprire scorci inaspettati e che spesso sono stati di spunto per certe ambientazioni dei miei romanzi. ...
    ... Di giorno un pranzo al sacco, la sera una cena alla taverna o, con qualche buona amicizia, sotto il portico della casetta dove abito.
    
    Quest’anno, in una delle mie prime escursioni nell’interno, salii lungo la pendici di una collinetta e camminando lungo un viottolo fiancheggiai un laghetto di cui fino ad allora non ne conoscevo neppure l’esistenza. Un vero angolo di paradiso: le nuances autunnali si mescolavano con il suo naturale color smeraldo… gli alberi e la fitta vegetazione che lo circondavano sembravano volerlo proteggere da occhi indiscreti… i vari profumi del bosco completavano il quadro.
    
    Ma nel paradiso non poteva mancare un angelo: sull’altra sponda una ragazza dai lunghi capelli neri, lisci, di una morbidezza inaspettata, si muovevano delicati al primo sbuffare della brezza marina che saliva fin lassù, con un fisico slanciato e un viso fine, delicato nei lineamenti, completamente nuda lentamente ma senza esitazione si immergeva in quelle acque cristalline. Mi soffermai ad ammirarla… era bellissima! Turista? Abitante? Non avevo mai avuto occasione di vederla in paese… me ne sarei ricordata: davvero lei aveva quel quid che non poteva sfuggire sicuramente a nessuno, maschi o femmine…
    
    Non volli apparire indiscreta, anch’io amo prendere il sole senza costume e non è sempre piacevole essere spiata, per cui, un po’ a malincuore, continuai la mia camminata e tornai verso casa ma… quella immagine non svaniva dalla mia mente.
    
    Rientrata in paese provai a chiedere ...
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