1. L’isola che non c’è (prima parte)


    Data: 16/12/2021, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Etero Lesbo Autore: LuckyPaola, Fonte: RaccontiMilu

    ... con molta circospezione chi fosse quella ragazza ma non volendo apparire molto curiosa ebbi poche indicazioni tra cui quella che forse poteva trattarsi di una certa Chiara, tornata sull’isola dopo gli studi universitari, sorella di un giovane pescatore che avevo avuto già occasione di conoscere gli anni precedenti. Ovviamente non dissi a nessuno dove e in quale situazione avessi visto quell’angelo. La sera come accadeva spesso andai a cena alla taverna della mia amica e padrona di casa Giulia ma quella volta rimasi più del solito, ormai mi conoscevano tutti e tutti si preoccuparono di darmi il loro “bentornata”. Ebbi occasione anche di avvicinare Marco, molto impegnato a corteggiare due giovani turiste, Erica e Alessia, sua attività preferita in estate, per indagare se fosse lui il pescatore fratello di quella misteriosa fanciulla, Ninfa dei boschi. Ormai ero quasi sicura che si trattasse proprio di lei, Chiara…
    
    e tutta la notte pensai a lei, a quello stagno, e a quanto qualcuno velatamente voleva insinuarmi sul suo carattere schivo, distante, un po’ altero, e sui suoi comportamenti un po’ troppo mascolini…
    
    “Impossibile! Una ninfa è dolcissima! La devo conoscere, oltretutto mi potrebbe aiutare a scovare angoli ancora a me sconosciuti…” pensai, mentendo a me stessa, addormentandomi.
    
    La mattina dopo era brutto tempo, tirava vento, era nuvoloso e il mare era agitato… normalmente me ne sarei rimasta al PC a provare a scrivere qualcosa ma quel giorno no! Scesi sulla ...
    ... piccola piazza del paese dove incontrai le due ragazze della sera prima; decidemmo di fare colazione assieme e tra una battuta e una risata in assoluta sana allegria facemmo una lunga e particolareggiata radiografia del pescatore che convenimmo avesse “le mani un po’ troppo lunghe” ma questo non fu un particolare che sembrò disturbare le mie nuove amichette. Come spesso capita l’argomento si faceva sempre più intimo e seppure ci fosse un certo divario d’età le ragazze non me lo fecero pesare e parlammo senza pudore. Io dei miei gusti: un po’ esibizionista, un po’ voyeurs, non so se bisessuale o meno ma non ebbi problemi a confessare che in gioventù avevo avuto rapporti saffici mentre al momento avevo un comportamento etero… e anche che amavo prendere il sole senza veli pur non essendo una vera nudista.
    
    Loro mi esposero le loro fantasie e misero entrambe Marco come simbolo maschile dei loro sogni… ma l’idea del sole nude le aveva colpite e mi proposero di farlo insieme.
    
    “Magari… sulla barca di Marco… ” proposi io ridendo
    
    “Magariiii” sottolinearono in coro scoppiammo tutte e tre a ridere…
    
    “Perché no?!” Aggiunsi…
    
    Mi guardarono tra lo stupito e il divertito…
    
    Prima di pranzo scesi al porticciolo e mi avvicinai alla barca del tanto bramato Marco dove lui stava sistemando le reti con la classica attenzione e abilità di un bravo pescatore.
    
    Quando gli proposi, tempo permettendo e ovviamente pagando, di farci fare un giro intorno a l’isola parve essere titubante ma ...
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