1. Chiara e Gianbattista


    Data: 28/11/2021, Categorie: Incesti Autore: beatrice, Fonte: EroticiRacconti

    ... delle mie mani su di lui, della mia bocca;
    
    giocai con quel vessillo, visto da bambina più volte, lo accarezzai, fremeva ad ogni mio tocco di dita; posai i palmi sui suoi inguini e lo sorressi appena con le dita mentre le mie labbra l'accolsero come vascello in porto sicuro;
    
    odore d'uomo eccitato, voce rotta dal piacere la sua, ed io gustavo la sua pelle e il suo duro sapore, affondava nella mia bocca quasi lo sentivo in fondo la gola, con la mia lingua che l'avvolgeva umida e desiderosa di quelle gocce candide;
    
    mi afferrò per i capelli in preda ad uno spasmo di piacere, una contrazione del suo corpo, preludio di un attimo dirompente; sospirava, ansimava, parole sconnesse non finite, appena sussurrate;
    
    mi tirò a sé in cerca dei miei baci, pronte le mie labbra a soddisfare ogni suo imperio,
    
    sopra di lui il mio corpo morbido e caldo di voglia, negata e taciuta per anni; muovevo i fianchi il bacino su di lui, duro, possente fra le mie labbra bagnate,vogliose, penetrò pieno, di colpo;
    
    gridai, dal piacere di sentirlo dentro di me; urlai quando, guardandomi, mi strinse i seni e poi ancora le mani che mi cinsero la vita, che scorrevano calde, placide, sui fianchi e ancora, morsa dalle sue dita, a premere il mio bacino su di lui e sentii più dentro più in fondo tutta la sua forma, tutta la sua forza.
    
    Ansimava, lo vedevo che stava godendo, s'irrigidì; mancava poco al culmine e rallentai, ancora poche onde del ...
    ... mio corpo e sentii contrarmi dentro, lo sentii scorrermi dentro; crollai sul suo petto, lo accatezzai, lo baciai ancora sulla bocca e le lingue nostre si scontrarono in quell'alcova umida e protetta dalle nostre labbra;
    
    fradici di sudore, i cuori scalpitanti rimbombavano sotto le costole, il denso dei nostri piaceri si mescolò in un torrente caldo, sul lino delle mie lenzuola.
    
    Non mi mossi, restai in silenzio, rannicchiata sopra di lui; mi limitai a guardarlo: quel viso angelico, dalle proporzioni perfette, come il naso e le ciglia su quegli occhi chiari verdi, la bocca rossa, un cuore da mordere e baciare, quasi femminile in quella pelle morbida e liscia.
    
    Non era cambiato in nulla, il tempo per lui s'era fermato a quando lo ritrovai per caso dodici anni fa: lui bellissimo ventiduenne ed io una ragazzina ancora acerba del mondo.
    
    L'arancio intenso del tramonto colorava l'aria, e sentii sbattere la porta, un grido felice di saluto mi disse che era rientrata la mia amata Perla.
    
    L'indomani, pensai, sarei dovuta essere presto da Alessandro; la mattina è l'ora migliore per dipingere.
    
    Lasciai il pronipote di Bindo nudo sul mio letto e chiusi la porta di camera.
    
    pubblicità
    
    storia di una fiorentina del '600
    
    puntate pubblicate:
    
    - redenzione
    
    - cecilia e antonio
    
    - i finti genitori
    
    - palazzo venezia
    
    - la notte
    
    - il risveglio
    
    - chiara e gianbattista
    
    - cecilia e alessandro
    
    - la scommessa 
«1234»