1. La prima volta


    Data: 19/11/2021, Categorie: Incesti Autore: Maxx 73.2, Fonte: EroticiRacconti

    ... cantieri era sufficiente recarmici un paio di volte a settimana per non più d'un paio d'ore percui avevo tanto tempo libero. Cri, al mattino allo stage, io al mattino al PC o nei cantieri ed entrambi avevamo il resto della giornata libero. Pranzo, breve siesta e poi mare; è su di una spiaggetta seminascosta che ci rechiamo; è privata ma il proprietario è un mio amico di Milano e posso recarmici tranquillo. Qul giorno in particolare è iniziato uno strano gioco tra me e Cristina. Subito non ho fatto caso a cosa stesse accadendo; me ne sono reso conto pochissimo dopo il nostro arrivo in spiaggia.
    
    -papino, ma qui siamo soli soli? Voglio dire, non è che arriva qualcuno...?
    
    -tranquilla tata, è di proprietà di Luca ed abbiamo solo noi il permesso di usufruirne, perché?
    
    -avrei voglia di prendere un po' più di sole e...
    
    -va bhé, sono le 15, possiamo starci fino all'ora di cena.
    
    Non ho finito di parlare che lei, senza fare una piega, si slaccia il pezzo superiore del costume ed io quasi svengo.
    
    Non lo avevo mai visto così esposto, nella sua piena bellezza, perché si è sposata giovane e dall'età di undici anni, quando ancora era piatta, non si faceva neanche scorgere di striscio.
    
    Alé, mi giro pancia sotto per nascondere l'erezione più prepotente che abbia mai avuto fino a quel giorno.
    
    Papi papi, mi passi la vrema sulla schiena?
    
    Fingo di essermi assopito. Come posso alzarmi, avvicinarmi a lei, passarle la crema sulla schiena senza che si accorga del mio cazzo ...
    ... marmoreo o senza svenire per assenza di sangue al cervello perché emigrato verso il basso? Fortunatamente il sonno mi ha colto davvero e quando alle 19 Cri mi ha svegliato ero in condizioni decenti. Lei fasciata nel pareo mi precede verso casa e io mi beo della vista del suo la b da sballo. Entriamo in casa, doccetta rapida, cena e, dopo il caffè mi dice:
    
    -pà, andiamo a prenderci un gelato?
    
    -e se invece ci prendiamo una birra?
    
    -ok, basta che usciamo un po'n a casa non ho più un minuto per me e, qui con te, ne voglio approfittare per svagarmi un pochino.
    
    Seduti sulla panchina della passeggiata mare ridiamo, conversiamo e sorseggiamo le nostre birre come due amici finché non mi fa una domanda che mi spiazza completamente.
    
    -papi, ma a te non manca?
    
    -??? Di chi parli?
    
    -non di chi ma di cosa. Il sesso non ti manca? Una bella scopata calda e travolgente che ti svuoti il cervello ed alto...?
    
    -ma amore, che cazzo dici? Va bhé che fra noi c'è una certa confidenza, più che tra padre e figlia ma sono domande da fare a tuo padre, così, poi, come se fosse una domandina stupida ed innoqua.
    
    -ma dai pà, ho ventisette anni, tu ne hai cinquant'uno, siamo adulti. E poi mi sembra d'aver visto movimenti li sotto...
    
    Lo dice con fare provocante e provocatorio e io mi faccio prendere un po' da questo suo giochetto pensando che fosse solo questo, un gioco.
    
    Dopo alcuni minuti di silenzio, la birra finita, lei si alza in piedi, mi guarda e si dirige, io penso, verso il ...