1. Martina e Lorenzo – seconda ed ultima parte


    Data: 04/11/2021, Categorie: Etero Tradimenti Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu

    ... era un king size e a fianco una porta introduceva al bagno che aveva la doccia doppia e una vasca da bagno in cui potevano starci comodamente tre persone. Uno specchio enorme era sopra i doppi lavabi .Sembrava che fosse stato preparato per accogliere contemporaneamente più persone.
    
    Tutto era opulento.
    
    Sia il salotto che la camera erano adornati da foto che l’avevano reso famoso e da specchi che riflettendo tra loro davano un effetto “gira testa”.
    
    Gentilmente le dice: puoi farti una doccia se vuoi, in bagno c’è l’accappatoio e tutto quello che potrebbe servirti.
    
    Lei: ma i miei vestiti?
    
    Non pensarci, domani recuperiamo tutto, ma voglio comprartene di nuovi che siano in linea con la mia donna ed uscì.
    
    Lei rimase con l’eco di quella frase in testa: la mia donna.
    
    Io sono sposata.
    
    Si spogliò e si fece una lunga rilassante doccia. Curò il suo corpo, meno la mente, per almeno un’ora.
    
    Poi asciugandosi si mise un accappatoio che sembrava fosse lì proprio lei tanto le stava perfettamente. Peccato non avesse la cintura per cui si intravedeva il suo nudo corpo.
    
    Entrò in camera da letto e con sorpresa vede Lorenzo seduto sul bordo del letto. Indossava pantaloncini ed una ampia maglietta a maniche corte di quelle che sicuramente aveva comprato nei suoi viaggi in paesi lontani.
    
    Le chiese: va meglio? Lei accennò un si e lui vieni. Per completare l’opera ti faccio un massaggio. Sai, sono bravissimo a farli.
    
    Su distenditi. Lei con un imbarazzo palese si ...
    ... stese sul letto ancora indossando l’umido accappatoio.
    
    Lorenzo non fece una piega ,così com’era iniziò il suo massaggio ; dalle spalle a scendere sino ad arrivare ai suoi graziosi piedini. Dall’alto al basso e poi risalire.
    
    Era un piacevole, gratificante massaggio e Martina si rilassò al continuato contatto.
    
    Lui disse: devo spostarti l’accappatoio perché è bagnato e frena il mio massaggio. Martina è rilassata e si lascia andare. La scartabellò come un cioccolatino. Era nuda, di schiena, e lui poteva ammirare i suo lisci capelli, il gentile collo e a scendere le toniche gambe e quel bel culetto che presto sarebbe stato di sua proprietà.
    
    Il corpo nudo gli permette di vedere tutti i suoi particolari .Tanto che non ha difficoltà a vedere il suo piccolo ano e le labbra della fica e la leggera peluria che la circonda.Ora il suo massaggio a diretto contatto della pelle ed è più forte. Scende dalle spalle alla schiena al sedere. Adesso ha le mani sul suo culetto , una per natica. E’ un massaggio intenso che si sofferma a lungo sul culetto , sino a che lei preoccupata dice : basta. Adesso sto bene.Lui : non ti piace il mio massaggio?Lei : si però…Ma lui con la mano sulla schiena le impedisce di muoversi .Le fa allargare le gambe e pone la bocca sul vergine ano chiuso lasciando colare po’ di saliva sul buchino.
    
    Lei è immobile senza rendersi conto delle sue mire.Mugola un : cosa fai ?
    
    E lui in risposta le poggia un dito, ancora intriso della crema utilizzato per il ...
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