1. Martina e Lorenzo – seconda ed ultima parte


    Data: 04/11/2021, Categorie: Etero Tradimenti Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu

    ... fondo.
    
    Le tira fuori le tettine dal reggiseno e ci gioca un po’ cercando di distrarla dal culo violato. Poi inizia a muoversi. Esce e torna dentro senza toglierlo tutto.– Ahhhhimmmmmhhh….. uhhh…. ohhhhmmmhhh….
    
    Fa male ?…
    
    siiiiohhhh…..– Davvero? –– Si aahhhh.La cura al suo culetto continua ed è sempre meglio. Lo sfintere anale non fa più troppa resistenza, può osare di più. Esce e rientra. Una, due, tre volte. Le alza il culetto per poter vedere il buco roseo restare aperto. Dopo un po’ di va e vieni inizia a scoparlo sul serio.
    
    Un culetto vergine fino a un quarto d’ora fa e adesso bello aperto.
    
    E’stato attento, gentile ,ma ora può inaugurare per bene quel bel culetto. La fa girare alla pecorina, rannicchiata con i gomiti poggiati sul letto, le gambe appena divaricate e la rosina del culetto già socchiusa.Non c’è bisogno di usare le mani o altra crema per aprirlo, è già pronto. Si alza in piedi sul letto, abbassa le ginocchia e dall’alto punta il pene all’entrata. In questa posa perversa il suo cazzo entrerà tutto.
    
    Che bel culetto culo che hai Martina. Me lo prendi e me lo stringi tutto.
    
    Non dire cosi, fa male, fai piano
    
    Va bene faccio piano, ma te lo voglio aprire tutto
    
    Piano ohhhh…. pianoooo….Poi Lorenzo si solleva e sfila l’uccello. L’ano resta aperto che è un piacere.Dai ancora un pò e non avrai più male e glielo infila di nuovo dentro.Alterna affondi lenti ad altri rapidi e ha il gusto di sentirla gemere.
    
    Inizia a piacerti? Toccati la ...
    ... passera . Masturbati.
    
    Aspetta di sentire il suo piacere crescere. Non si lamenta più. Per lui è sufficiente. Aumenta il ritmo della sgroppata; non resiste più a quello stretto culetto.
    
    Dice vengo e scarica in lei tutto il suo spermaPoi il silenzio riempito da tante carezze a quel bel corpicino.
    
    Le chiede se tutto va bene
    
    Dice che le brucia, che le fa ancora un po’ maleLui: lo so, all´inizio non è facile , ma hai visto… Sarà sempre più semplice prenderlo e ti piacerà molto. E poi, scusa, almeno non rischi di rimanere incinta.
    
    Il silenzio di lei sembrava chiudesse la conversazione
    
    Ma lui: e poi è solo colpa tua . Hai un culetto troppo bello. Non capisco come tuo marito non abbia mai insistito…
    
    Silenzio, e nel silenzio stanchi per l’intensa giornata si addormentarono nudi sotto il lenzuolo.
    
    Durante quella notte Lorenzo si svegliò mentre lei dormiva profondamente. Gli girava le spalle con quello splendido, non più vergine, culetto che lo attraeva come una calamita. Si appoggiò con il bacino ed il calore del contatto fu sufficiente per dargli una nuova erezione.
    
    Scostò il lenzuolo che li copriva e potè vedere al chiaro scuro il rilassato culetto .
    
    Aveva l’uccello duro come fossero giorni che non facesse sesso . Appoggiò la punta allo scuro piccolo antro e lo puntellò per accertarsi di non sprecare con una spinta sbagliata l’occasione ; doveva entrare al primo colpo
    
    Nel sonno Martina sente l’ uccello poggiarsi sull’ano, ma dorme è solo una strana ...
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