1. Venere di Botticelli


    Data: 21/10/2021, Categorie: Lesbo Autore: Yuko, Fonte: EroticiRacconti

    ... bene anche ai lettori, che sono scema.
    
    Quando sto per richiamare il toscanaccio, mi si presenta da dietro con una esclamazione che non scrivo se no ci sbattono fuori dal sito.
    
    La stessa faccia da ergastolano sorridente di sempre. Capelli lunghi, raccolti in una coda, ed orecchino. Tipico look da medico, ma per fortuna è pediatra ed i bambini di sicuro apprezzeranno.
    
    Guarda me, da capo a piedi, la mia maglietta con l'ideogramma che rappresenta il mio nome, e poi Annalisa, vestita da giapponese. Per mano. Un secondo e capisce tutto. 'Sti toscani.
    
    “Oh! Se un son grulli, un si vogliono, eh Yuho? Si manda?”
    
    “Leone, ti presento Annalisa. Annalisa, un pediatra folle che ho trovato disperso sull'acrocoro etiope!”
    
    Lei ride a allunga una mano.
    
    “Oh come tu se' honcia?” e allude al vestito che indossa. Lei si gira verso di me e sta per esplodere.
    
    “Colpa mia! L'ho vestita io così, ma aveva bisogno proprio di cambiarsi.” La blocco prima che mi copra di insulti. Lei resta lì con quello sguardo iroso ed i pugni stretti. Sembrà Lamù quando è arrabbiata.
    
    “Annalisa, con 'sta bischera, tu sta' per andare pe' le buhe!” fa lui per consolarla. “Dacchè la honosco, Yuho fa le hose a babbo morto!”
    
    Ci mettiamo a ridere, io più che altro per il tono, ma non ci ho capito nulla, ma la bionda è sagace ed avrà afferrato il messaggio.
    
    “Uff, Leone, guarda che già se n'è accorta da sola! Dicci se puoi trovarci un posto per dormire e una macchina per girare.”
    
    Lui ci guarda ...
    ... con occhi da sbalordito.
    
    “Fino a domani siamo a posto. Ah! Stasera vogliamo cenare fuori, un bel posticino un po' isolato, capisci? Dai bischerone!” aggiungo subito prima che mi investa di frasi incomprensibili.
    
    Il grande tosco alza un dito minaccioso “Se un tu'sta' attenta ettu ne tocchi! Sapete già dove andà? Tu m'ha a dì indò!”, ma io non capisco nulla e lui poi si mette a ridere. Lo sa che adoro la parlata toscana e sembra quasi che faccia apposta. Anche Annalisa continua a ridere appena Leone apre bocca.
    
    “No, non sappiamo dove. Facci spendere poco se no ci devi dire anche dove andare a battere!” interviene Annalisa, che con la sua spontaneità anche per i discorsi più scabrosi, fa scoppiare l'amico in una sgangherata risata. Sono orgogliosa di farmi vedere in sua compagnia.
    
    “Oh! La tu amiha e ruba i'ffumo alle schiacciahe!” risponde rivolto a me appena si riprende. Sembra un complimento. “Sì, Yuho vuol fa le nozze co' fihi secchi!”
    
    Ci prende per le mani e ci fa una lezione di vita fiorentina. “'N centro a Firenze nulla l'è a ufo. Se tu me lo dicevi di anzi, io arrivavo hostì con tutto ciò che t'abbisogna!”
    
    “Dai non fare il grullo!” Annalisa prova un approccio culturale, e quello si mette a ridere, si gratta la pera e ci sciorina due o tre posti 'ammodino', come dice lui, in cui bersi un calice di buon chianti senza dover devolvere lo sfintere anale.
    
    Ci cercherà anche un appartamento e un'auto. Sto accarezzando l'idea di fare colazione domani a San ...
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