1. I Gessetti della Strega ( Ascolta il Silenzio)


    Data: 21/10/2021, Categorie: Etero Autore: Samael, Fonte: EroticiRacconti

    ... della sfinge che fa la guardia alle Piramidi.
    
    “Arrivederci…” dissi alla donna del negozio che continuava a controllarmi, mentre mi avvicinavo a lei.
    
    Era completamente da stupidi, ma già mi sentivo contento che non fosse rimasta seduta.
    
    Come quando senti quelle frasi fatte “la mia sfida io l’ho già vinta!” e pensi “ma che cazzata! Non hai vinto niente…”
    
    Ecco, in quel momento io sentivo di aver già vinto, solo perché non mi stava ignorando.
    
    Mi fermai a pochi passi da lei. Anche lei si fermò.
    
    Non ci separavano più di due passi.
    
    Misi le mani nelle tasche, pronto a incassare qualsiasi cosa senza reagire. Che fossero insulti, domande o un abbraccio.
    
    Con la coda dell’occhio vedevo il ragazzo seduto prima vicino a lei guardare nella nostra direzione.
    
    Avrei tanto voluto chiederle chi fosse. Ma rimasi zitto. Ci mancava solo che comparissi dopo mesi in preda a raptus di gelosia ingiustificata. Totalmente ingiustificata!!!
    
    “Come…? Dio!!! Ho così tante domande da farti che non so nemmeno da quale iniziare!” disse lei, confusa e spiazzata.
    
    “Inizia dalla prima che ti viene in mente…” risposi io.
    
    “Come sapevi che ero qui?”
    
    Speravo in una prima domanda più facile in realtà.
    
    “Potrei anche dirtelo, ma non mi crederesti” decisi d’essere onesto.
    
    “See vabbé!! Tanti saluti!!!” disse nervosa facendo per andare via.
    
    Le presi il polso per fermarla.
    
    “Nel giorno che sfugge, il tempo reale sei tu” dissi, ripetendo la frase della canzone. Lei mi ...
    ... fissò.
    
    “Dammi solo 10 minuti… poi puoi tornare dai tuoi amici.”
    
    “Fammi andare ad avvertirli…”
    
    Tornò al tavolo, prese la borsa, disse qualcosa e poi tornò da me.
    
    “Spero non me ne faccia pentire…” aggiunse, giusto per farmi capire che mi considerava uno stronzo col patentino e la certificazione.
    
    Camminammo verso il vicino porticciolo dove si potevano prendere le imbarcazioni verso l’isola di San Giulio.
    
    Non ci stavamo dicendo niente. La battuta spettava a me, io stavo radunando le idee.
    
    Mi serviva un’arringa alla Perry Mason. Uno di quei discorsi che avrebbero convinto pure me che gli asini sanno volare.
    
    “Siete già andati all’isola di San Giulio?” chiesi.
    
    Non c’entrava niente. Ma era proprio a 400 metri da noi, su quel lago avvolto da un paesaggio considerato da tutti fra i più romantici.
    
    E poi, iniziare quel dialogo su un’imbarcazione mi dava la certezza che non sarebbe potuta scappare senza buttarsi in acqua.
    
    “No, volevamo andare dopo pranzo” disse lei guardando dritto davanti a sé.
    
    “Possiamo andare lì, così poi i tuoi amici ti raggiungono…” le proposi, vedendo uno dei traghetti prepararsi per partire.
    
    Pochi minuti dopo eravamo seduti, distanti dal resto delle persone.
    
    “Dicono che sull’isola abitasse un Drago…” dissi mentre il traghetto ci stava portando. “l'isola prende il nome da colui che lo uccise... nella basilica c’è conservata una vertebra di quel drago.”
    
    Stavo per aggiungere “come nel Trono di Spade”, ma nel 2000 ancora non avrebbe ...
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