1. Karen non esiste


    Data: 18/10/2021, Categorie: Etero Autore: fabioGT, Fonte: EroticiRacconti

    ... allocco, sogna. Del resto, cosa recita quel detto? Ah, sì: "Riempiti una mano di merda e l'altra di sogni, poi dimmi quale pesa di più". Nel mio caso stimerei un buon quintale di sterco bello caldo, etto più, etto meno. Contro i zero grammi a gravare sulla mano rimasta immacolata.
    
    Lo so, molti di voi obbieteranno: caro pollo, sei proprio sicuro, ripeto SICURO, che la sedicente Karen esista per davvero, anziché essere un buontempone che per anni ti ha preso per il naso, immedesimandosi in un personaggio inesistente, e che essendo tale non poteva dimostrarne la reale esistenza? Che non fosse il classico fake per segaioli disperati e senza pretese? Beh, sapeste quante volte l'ho pensato. E quante volte ho sperato fosse così. Almeno mi sarei messo l'anima in pace. Okay, Ugo, mi hai smerdato per quattro anni di fila ma adesso basta, persino la mia pazienza ha un limite ben definito. E morta lì.
    
    Il problema è che Karen esiste davvero. Lo so. Lo "sento". Mai la vedrà e mai ci parlerò, ma so che c'è. La potranno ammirare tutti, tranne me. I suoi parenti, i suoi ...
    ... vicini, i suoi conoscenti, i semplici passanti, o meglio ancora i bagnanti della località marinara nella quale ama trascorrere le belle stagioni. Gli occhi di chiunque, insomma, tranne i miei. Una gran bella maledizione. Un sortilegio del quale avrei fatto volentieri a meno.
    
    Se scrivo tutto questo è perché finalmente, o infine, abbiamo reciso il cordone ombelicale che ci teneva uniti in modo tanto precario, e cioè quella dannatissima chat. Dove non entrerò mai più, nè in questa e né nelle prossime vite. Certo, lei conosce il modo per contattarmi, ma è più facile che una squadra di serie C faccia il doppio balzo, approndando in A, vincendo a mani basse lo scudetto e l'anno dopo la Champions League. Un tantino fantascientifico, non trovate?
    
    Ma poi per cosa? Per tornare in quella chat per fusi di testa? Grazie, ma anche no. Come ricevuto.
    
    Maledetto il giorno in cui vi entrai per la prima volta.
    
    Maledetto il giorno in cui vi conobbi Karen
    
    Maledetto il giorno in cui cominciai a volerle così bene.
    
    E maledetto il giorno in cui smetterò di volergliene. 
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