1. Karen non esiste


    Data: 18/10/2021, Categorie: Etero Autore: fabioGT, Fonte: EroticiRacconti

    PREMESSA: Per chi ha letto la prima versione de "Il contentino", suggerisco di andare direttamente al paragrafo finale, che si differenzia non poco da quello originale. La storia è la stessa, a parte il finale, appunto.. Seguirà una versione definitiva, meno caustica di questa. Qui astio e livore si fendono col bisturi, ma quando ci vuole ci vuole. Vedrò di riscattarmi presto, bimba.
    
    Due parole sul titolo. Tanti anni fa, come milioni di persone nel mondo, mi innamorai del personaggio immaginario di Amélie Poulain, la deliziosa protagonista de "Il favoloso mondo di Amélie", film francese del 2001. Come d'abitudine, cercai su internet recensioni e commenti vari su questo capolavoro moderno. Il primo che lessi, però, mi riportò bruscamente sul pianeta Terra. "Amélie non esiste", era la laconica perla di saggezza. A volte niente è più devastante della cruda e desolante realtà.
    
    La conobbi presso una chat spinta e sudicia, zeppa di pervertiti, aspiranti sadomaso, feticisti, segaioli, incestuosi e degenerati di ogni risma. I primi tempi non credetti a una sola sillaba. Troppo avvenente, troppo prosperosa, troppo sensuale, troppo "caliente" per essere vera. Diceva di avere origini sudamericane, ma vallo a sapere con certezza. Ricordo ancora il suo nick: Angela38. Il mio era Fantasie Su Tettone, che rispecchiava pienamente una condizione di eterno appassionato di donne dal seno abbondante. Fantasie patetiche, intendiamoci, dato che alle soglie del mezzo secolo, le poche donne ...
    ... che avevo avuto tra le mani vantavano al massimo una terza, figuriamoci le altre. Lei sosteneva (in tutti i sensi) una quinta abbondante, prossima alla sesta. Affermava infatti che nei momenti di particolare pathos le sue splendide mammellone si dilatavano, guadagnando una taglia, a volte persino di più. Musica per le mie orecchie!
    
    Come dicevo, impiegai diverso tempo a crederle. Anche perché non presentò mai alcuna documentazione in merito. Ho conosciuto in chat decine di donne, molte delle quali tettone dichiarate, e quasi tutte prima o poi me lo avevano dimostrato con prove inconfutabili.
    
    Lei mai. Fu implacabile, irremovibile, ostinatamente granitica. Non mi concesse una briciola. Non una foto anche presa in lontananza, o una telefonatina, o un contatto skype, figurarsi scambio whatsapp o altre follie simili. Scherziamo? Il mio maggior timore era che più passava il tempo, e più rischiavo di farmi un'idea sballata, errata, favolistica e mitizzata, su come Angela fosse in realtà. E se nel conoscerne finalmente le fattezze fossi rimasto deluso? Per non parlare di lei, che aveva pieno diritto di conservare le stesse riserve. Perciò, non era meglio levarsi il dente e palesarci a vicenda? Come no., aspetta e spera, babbeo...
    
    Era sposata, non osava tradire la fiducia del maritino, al quale confidava tutto, persino di me. Maritino che per qualche misteriosa ragione aveva timore che gliela soffiassi in qualche modo. Dio, che assurdità. Ah, se avesse saputo... Maritino che, a ...
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