1. Karen non esiste


    Data: 18/10/2021, Categorie: Etero Autore: fabioGT, Fonte: EroticiRacconti

    ... davanti, da dietro, a tratti con dolcezza ma più spesso con rudezza primitiva, che non ammetteva dinieghi. Stavolta mi rivelai un amante affidabile, poiché conservai a lungo una notevole erezione, senza mai correre il rischio di cedere prematuramente a un nuovo, definitivo e risolutore orgasmo. No, ragazzi, era lei che doveva godere, più e più volte, e ce la misi tutta per riuscirci. E mi piace credere che fu così. Le feci provare l'orgasmo mammario, ossia tramite i soli capezzoli, stimolandoli, titillandoli, leccandoli e mordicchiandoli finché non la udii strillare di acuto godimento. Poi fu la volta della figa, contornata da una peluria folta e largamente distribuita. Se usai profilattico? Giuro, non lo rammento. Ne avevo portato un paio, certo, ma poi non li ho più ritrovati. Ogni ipotesi resta aperta. Aveva una figa stretta ma accogliente, che mi mise a dura prova, nel senso che rischiai di perdere il controllo ed eiacularle dentro, ma fui eroico. Gemeva, ansimava, respirava come una locomotiva e poi, puntualmente, il piacere sublime la faceva urlare come una gatta in calore; urla che mozzai tappandole la bocca senza tanti complimenti, temendo che qualcuno dabbasso ci sentisse e avvisasse il 113 che c'era uno stupro in atto. In ogni caso non le concessi mai di riprendersi del tutto. Dopo ogni orgasmo, ecco che cercavo subito di procurargliene un altro. E quando mi resi conto che non avrei potuto proseguire ancora a lungo, le inflissi la botta finale. La piegai a pecora ...
    ... lungo i bordi del materasso, dopodiché le allargai le chiappe con le mani e infilai il cazzo nell'ano senza badare a cerimonie, con brutale determinazione, conscio del fatto che per lei quel dolore significava giubilo. Cominciai a spingere, avanti-dietro-avanti-indietro, tump!-tump!tump!tump! Volevo sfondarglielo, quel culo da divinità olimpica. Afferrai la coda dei suoi capelli e glieli tirai verso di me, sibilandole ogni insulto possibile immaginabile. Troia, bagascia, puttana, zoccola! Con lei prossima all'Assoluto e Immaginabile. Intendiamoci, gente: mi ritengo un (aspirante) gentiluomo e tale sono sempre stato, anche a letto. Ma nel suo caso sapevo che preferiva che mi comportassi da rude bastardo, per non dire da autentica bestia. La tempestai di tormentoso piacere finché le gambe mi reggettero, e per fortuna il maxi orgasmo esplose un momento prima che mi dichiarassi K.O. Non potei fare niente per silenziarla, ma evidentemente nel resto dell'albergo avevano altro da fare che sfondare la porta e salvare la povera damigella. Stavolta non si trattò di un vero e proprio urlo, bensì di un ululato prolungato e crescente. Un ululato splendidamente femminile, di cui ero modestamente responsabile, un ululato che mi donò le ultime stille di energia per godere a mia volta.
    
    Fu un orgasmo meno intenso del precedente, dato che molte energie le avevo perse per dedicarmi a lei. Ma fu gradioso lo stesso. E ben più prolungato del solito. Lei ne fu consapevole e mi agevolò come solo una ...
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