La sorellina della mia ragazza 5 - Racconti Erotici

La sorellina della mia ragazza 5

... a mandarmi messaggini con scritto "ti amo" mentre ti facevi sbattere dal tuo amichetto?-. Le mie parole hanno l'effetto di uno schiaffo. Impallidisce - fra, ascolta...- inizia lei ma ormai io sono esploso -no, non ti ascolto. Sono stanco delle tue balle e delle tue bugie. Ora voglio la verità. Come è cominciata? E perché?-. Impressionata dal mio sfogo abbassa la testa e comincia a parlare -Non so come sia cominciata... è stato un crescendo... prima siamo usciti insieme con gli altri... parlavamo, ridevamo e... poi una sera ci siamo baciati... e da lì... abbiamo cominciato a frequentarci…-. -davvero? E quando avete cominciato a scopare?- -ti prego fra...- -No. Ti prego, un cazzo... ma va bene, in fondo non sei la sola. Sappi che mi sono preso la mia rivincita...- -che vuoi dire?- -ho passato gli ultimi tre giorni a scoparmi tua sorella e le sue amiche...-. Impallidisce -che cosa?- Mi avvicino a lei, la quale indietreggia finché non ha le spalle contro il muro. La guardo dall'alto, i nostri visi a un soffio l'uno dall'altro. Sorrido sarcastico -fa male, eh?-. Lei abbassò lo sguardo per un istante poi tornò a guardarmi -come hai potuto?- - Come ho potuto? Come ho potuto!? E tu allora? Sei stata tu la prima a tradire... ripetutamente... anche poco fa... per festeggiare la vittoria te lo sei portato in camera a farti montare come una puttana...-. Lei si scandalizza e tenta di spostarsi ma io le afferro un braccio e la risbatto con la schiena contro il muro. Le immobilizzo le ...

... braccia sopra la testa con una mano. Avvicino il viso a lei e inspiro il suo odore –puzzi di sesso…- mi inebria, nonostante la doccia, che doveva essere stata giusto una sciacquata. Una nuova forza si era impossessata di me. Afferro il bordo dell’asciugamano e glielo strappo di dosso con forza. La lascio scoperta, nuda, bloccata dalle mie braccia. La guardo e me ne riempio gli occhi. Mi avvento sulle sue labbra che credevo di conoscere così bene, mentre una mia mano scende lungo il suo corpo nudo. Le mie dita vanno alla sua fighetta, cominciando a stimolargliela. La bacio con passione, assaporando la sua bocca, prendendone possesso. Mi stacco da lei, guardandola con uno sguardo fra il severo e l’eccitato. Intanto la penetro col medio, lasciandola senza fiato. Torno a baciarla, cercando conferma del mio sospetto. Le sue labbra gonfie mi confermano che fino a dieci minuti prima tra di esse c’era stato un cazzo. Mi lecco le labbra tornando a guardarla –avevo ragione. Sei proprio una puttana… dì un po’ lui è l’unico o hai fatto bocchini a tutta la squadra?- ma lei non mi risponde tutta presa dal mio dito. –Sentila come geme… allora, quand’è che hai cominciato a fargli pompini? Prima o dopo che vi siete baciati per la prima volta, eh?- -Come… Come hai fatto a capirlo?-. –Hai le labbra gonfie…- Faccio una smorfia simile a un sorriso –A Ila diventano sempre gonfie dopo che me l’ha preso in bocca…- -sei un bastardo…- -e ogni bastardo ha la fidanzata che si merita…-. La faccio mettere in ...