1. Assoluta condivisione


    Data: 14/04/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ‘Finalmente sono in ferie’ – pensò Adelasia, dopo aver chiuso la porta di casa alle sue spalle, perché quelle guadagnate, meritate e ricercate ferie erano arrivate. Gli ultimi giorni di lavoro e il caldo afoso l’avevano logorata e stancata parecchio, giacché era da un parecchio tempo che lei e Pietro non uscivano la sera, poiché gli orari a notte inoltrata del rientro, uniti in ultimo alla stanchezza, avevano trasformato le loro cene nella terrazza di casa in un momento prezioso di tranquillità solitaria in cui conversare, rilassarsi e fare programmi per questo mese d’agosto, per potersi poi finalmente dedicare a loro stessi senza fretta alcuna.
    
    Qualche giorno prima, in realtà, si erano fatti convincere da un amico di Pietro per partecipare a una cena sopra la verde collina della zona di Cuneo, organizzata da un’amica d’un collega che però lui non aveva mai avuto modo di conoscere. Era la sera prima della loro partenza, giacché c’erano le valigie da preparare si erano ripromessi che non avrebbero tardato più di tanto. Pietro francamente non gradiva molto recarsi nelle case di persone poco conosciute, ma era sufficiente che Adelasia intuisse una minima possibilità d’effetto persuasivo per metterlo in atto e così era stato anche questa volta. Ambedue erano sempre stati socievoli, aperti ed espansivi alle novità, ma la sua curiosità aveva avuto sovente la supremazia sulla sua concretezza, tant’&egrave la donna si era appena spogliata del tutto quando Pietro aprì la porta ...
    ... di casa:
    
    ‘Sei sempre nuda a quanto pare’ – le disse sorridendo.
    
    Non che la faccenda gli dispiacesse, all’opposto, perché questa sua naturale attitudine alla libertà lo rendeva allegro ogni volta che la vedeva muoversi con naturalezza nella sua totale nudità, disinteressata e noncurante neppure delle finestre aperte.
    
    ‘Una mezz’ora e sarò pronta, ho soltanto bisogno di farmi una doccia’ – disse lei, mentre era già sotto quel getto fresco e tonificante.
    
    Lui la guardava sorridere, mentre l’acqua scorreva su quel corpo che trovava delizioso in qualsiasi situazione: un corpo armonioso, sensuale, del quale lei spesso si lamentava per quelle che definiva eccessive rotondità, ma che lui sapeva benissimo essere il miele dei sensi per qualsiasi uomo, lui per primo. Come di consueto lei era stata di parola sui tempi, trascorse solamente una mezz’ora, per il fatto che Pietro essendo al telefono la vide arrivare nel soggiorno avvolta nel suo vestitino color nero e rosso, con quei sandali bellissimi e con quei tacchi molto alti che lui era riuscito a trovare dopo averli notati in una rivista per farle una di quelle sorprese che lei adorava:
    
    ‘Così vado bene?’. Pietro la guardò all’altezza dei fianchi.
    
    ‘Sbaglio o sei senza l’intimo?’ – lei si mise a ridere.
    
    ‘Non saprei, &egrave una sorpresa’.
    
    A differenza di lui, Adelasia non era molto brava nel trattenere un segreto e appena saliti in ascensore gli agguantò la mano per infilarla sotto il vestito.
    
    ‘Hai visto? Pure ...
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