La gioia che mi do (seconda parte) - Racconti Erotici

La gioia che mi do (seconda parte)

... reggiseno. Lo piego con le dita, il capezzolo salta fuori sull'attenti. È grosso e duro. Lo accarezzo e le chiedo se è questo quello che le mancava, lei dice di no. Allora stringo forte, un gemito esce dalle sue labbra carnose. Sorride, la porta del bagno si apre. Tolgo la mano e guardo Anna, dorme come un angioletto. Gioia mi dice di raggiungerla quando Luigi si addormenterà, sostiene che ci vorranno massimo 20 minuti. Spero tanto ci voglia meno, non riesco più a tenere l'uccello nelle mutande. Guardo Anna dormire, per un attimo mi sento in colpa per quello che sto per fare. Poi penso ai seni di Gioia, sono ancora più belli di quanto ricordassi. Penso che se devo scegliere tra rimorso e rimpianto, scelgo il rimorso. Luigi si siede nuovamente sulla sua poltrona, Gioia si alza e gli dice che andrà a sistemare la cucina. Si baciano, provo fastidio. Luigi accende la tv, ferma lo zapping su La7, danno Amarcord di Fellini, il film che ogni riminese ama quanto la propria madre. Sullo schermo Calzinazz recita la celebre poesia dei mattoni*, sulla poltrona Luigi inizia a dare segni di cedimento. Dalla cucina non arriva nessun rumore. Passa qualche minuto, il padrone di casa è sprofondato sul suo trono. Do un ultimo sguardo ad Anna, so che quando ha il sonno da alcool non la svegliano nemmeno le cannonate. Mi alzo, Luigi non batte ciglio. Lentamente mi dirigo verso la cucina, trovo la porta aperta e la luce spenta. Guardo verso destra, una luce esce da quella che penso essere la ...

... camera da letto. Vado con passo deciso. Quando entro lo spettacolo è mozzafiato; Gioia è seduta ai piedi del letto, indossa solo delle calze autoreggenti nere e un paio di scarpe con tacco 12. Si ricorda ancora i miei gusti, mi sento un bomba di piacere pronta ad esplodere. Cammino verso di lei, si alza quando le sono di fronte. La guardo fermando il tempo, il suo corpo è morbido e sensuale. I seni sono come due palloni perfetti, corredati da capezzoli giganti che sono la mia passione. Tiene i suoi riccioli rossi legati con un elastico nero. Le dico che è bellissima, inizia a spogliarmi. Parte dall'alto, quando sono a petto nudo mi stringo a lei e le sciolgo i capelli. La bacio, i seni spingono contro i miei pettorali. Faccio girare le mani sul suo sedere grosso e sodo, le sue sono impegnate con la mia cintura. Sento scendere la zip dei pantaloni, una mano calda mi scappella l’uccello. Le nostre lingue si staccano, Gioia si inginocchia lasciando scorrere le labbra sul mio corpo fino al basso ventre. Il caldo abbraccio della sua bocca cattura il mio cazzo al massimo dell’erezione, mentre con le mani mi abbassa i pantaloni fino alle caviglie. Comincia a pompare avanti e indietro, alzo la testa verso il soffitto e chiudo gli occhi. La mia mente è in un luogo meraviglioso. Gioia afferra i miei glutei con decisione, la saliva cola copiosa lungo le palle. Quando abbasso lo sguardo vedo i suoi occhi rivolti verso l’alto, la bocca allargata al massimo nasconde il mio uccello. Penso che è ...