1. La gioia che mi do (seconda parte)


    Data: 06/10/2017, Categorie: Tradimenti Autore: mikirn82, Fonte: Annunci69

    ... Gioia fino alla cucina, il vestito verde rende onore alle sue curve. Appoggio le stoviglie sul lavello, quando mi giro Gioia è di fronte a me. Ci fissiamo negli occhi, lei aspetta che sia io a fare la prima mossa. La sua bellezza è davvero travolgente, con la mano destra le sposto i riccioli rossi dal viso. La bacio intensamente, è come la prima volta. Le sue calde labbra mi mandano in paradiso, le nostre lingue diventano un tutt'uno. Metto la mano libera sul culo, è sodo e grande come lo ricordavo. Poi Gioia mi guarda dritto negli occhi, - mi hai fatto molto male, ma è passato tanto tempo, e nessuno mi ha più toccato le tette come te. - Le chiedo scusa, ma lei dice che avremo modo di parlarne. Dice anche di non bere molto vino, secondo lei Luigi e Anna non dureranno molto con questo ritmo. Prima di tornare in sala con i secondi Gioia mi guarda di nuovo, poi mi da uno schiaffo e dice che aspettava di farlo da tanto tempo. La guardo esterrefatto, allora lei mi bacia e mi poggia una mano sul pacco. Sono confuso ed eccitato. Torniamo al tavolo, pare che i due amici non si siano nemmeno accorti della nostra assenza. La bottiglia di vino è già a metà, i loro occhi iniziano ad essere lucidi. Per il resto della cena sono io a cercare le gambe di Gioia, salgo e scendo in mezzo alle cosce, arrivo alla fichetta e non trovo il tessuto delle mutandine ad aspettarmi.
    
    Dopo la cena ci spostiamo in salotto per un digestivo, Anna è quasi ubriaca. Parla biascicando e ride di continuo. Ci ...
    ... sediamo sul divano ad angolo tranne Luigi, lui ha la sua poltrona. Dopo un bicchiere di nocino che bevo molto volentieri, Anna si toglie le scarpe e si allunga sul divano. Inizio a parlare con Luigi, Gioia sparecchia la tavola. Discutiamo del più e del meno, cresce in me la voglia di vederlo dormire. Ad un tratto si alza dalla poltrona e apre un mobiletto a fianco della tv, estrae una bottiglia di Oban e due bicchieri. Mentre li riempie mi dice che sto per bere quello che forse è il whiskey più buono di Scozia. Il modo in cui la lingua si ingarbuglia quando pronuncia la parola whiskey mi lascia ben sperare. Guardo verso il tavolo ormai vuoto, Gioia sta pulendo con una spugna. Mi guarda e sorride, poi si gira e va in cucina. Luigi mi allunga il bicchiere, lo ringrazio e guardo Anna. Sta dormendo. Dopo il primo sorso Luigi mi chiede subito cosa ne penso, gli rispondo che non so se sia il più buono della Scozia, ma di certo è il più buono che abbia mai bevuto in vita mia. Mi guarda compiaciuto. Continuiamo a chiacchierare, il mio bicchiere ha ancora un dito di whiskey, Luigi sta per finire il secondo. Gioia torna dalla cucina, si piega per baciare il futuro marito, quindi si siede sul divano di fianco a me. Prende una rivista e inizia a leggere. Dopo qualche minuto Luigi va in bagno, mi giro alla mia sinistra e metto una mano sul seno di Gioia. Inizio a massaggiarlo con dolcezza, lei non dice nulla e appoggia la rivista sul tavolino. Sposto il tessuto verde del vestito e vedo il ...