1. licenza


    Data: 19/03/2018, Categorie: Erotici Racconti Etero Autore: robertino48, Fonte: RaccontiMilu

    ... pubici?’
    
    Intanto Diamante sta pisciando un getto forte che rimbalza tra i suoi piedi, e per non bagnarseli li allarga mostrandomi la fica completamente aperta.
    
    Azzurra si accoscia anche lei e si sbilancia all’indietro
    
    ‘Diamante, sei la solita gina, non hai ancora imparato a pisciare senza bagnarti i piedi, guarda come va lontano il mio schizzo, arrivo a bagnare le Superga dell’Esercito’
    
    Effettivamente mi sta bagnando le scarpe, ma non me ne frega niente.
    
    ‘ragazze, avete dei fazzolettini?’
    
    chiede Diamante che intanto ha finito
    
    ‘niente fazzoletti, profumo di natura per due giorni’
    
    risponde Anna, che intanto si sta alzando la sottoveste dandomi la schiena, poi rivolta a me ‘e guarda che la depilazione va fatta anche intorno al buco del culo, impara qualcosa, baluba!’
    
    nel frattempo mostrandomi le chiappe e aprendosele con le mani
    
    ‘dai Lucrezia, vieni vicino a me e mostriamo all’Esercito che le bambine pisciano anche senza strusciare il culo per terra’.
    
    Lucrezia, la bionda, si mette di fianco ad Anna, si alza la sottoveste e mi mostra un delizioso buco del culo rosa chiaro a forma di stellina, poi entrambe piegano leggermente le gambe e rilasciano due cascatelle dorate.
    
    La sigaretta che mi sono dimenticato di avere in mano mi brucia le dita, mi scuoto con una imprecazione e intanto le ragazze si ricompongono.
    
    ‘dopo questo spettacolo, potresti anche offrirci una sigaretta, Esercito’
    
    mi dice Lucrezia, e mi affretto a porgere loro il mio ...
    ... pacchetto di Camel, poi me ne accendo una anch’io e dico
    
    ‘siate buone, fatemi dimenticare la caserma e chiamatemi per nome, io sono Francesco’.
    
    ‘Va bene, almeno non hai un nome da baluba, e dicci dove vai di bello, o sei qui solo per guardare le ragazze che pisciano?’
    
    dice Anna.
    
    ‘devo ammettere che guardarvi è stato un piacere, ma in verità sto andando verso il mare, non ho ancora deciso dove, ma ho voglia di un po’ di caldo e liberà, e di abbronzarmi un po”
    
    ‘ma se hai la faccia nera, proprio come un baluba’
    
    mi dice Azzurra
    
    ‘si, di sole in montagna ne ho preso tanto, ma guarda la mia schiena’
    
    e sollevo la maglietta a mostrare la schiena bianca
    
    ‘non è prevista una divisa da abbronzatura!’
    
    ‘però, bella schiena!’
    
    fa Diamante
    
    in quel momento, mi ricordo che mi sono fermato per pisciare e mi adeguo alle usanze della grande città:
    
    ‘scusate ragazze, ma io mi ero fermato per pisciare, e ora devo proprio farla’
    
    ‘fai pure, anzi vogliamo proprio vedere cosa ti aveva gonfiato i pantaloni’
    
    dicono in coro.
    
    Abbasso la cerniera e tiro fuori il cazzo finalmente quasi floscio, lo scappello e mi colpisce un forte odore.
    
    ‘però, il baluba è ben fornito, promette bene in piena erezione’
    
    fa Anna ‘e profuma forte’
    
    aggiunge Lucrezia
    
    ‘altro che il cazzetto saponoso dei fighetti di San Babila’
    
    rincalza Diamante.
    
    Mi esibisco nella pisciata più energica che il mio orgoglio maschile riesce ad esprimere, e mentre le ragazze confabulano tra loro ...
«1234...13»