1. licenza


    Data: 19/03/2018, Categorie: Erotici Racconti Etero Autore: robertino48, Fonte: RaccontiMilu

    ... e mi avvio verso il mare insieme alle quattro ragazze nude.
    
    Ci voleva proprio un bagno, ero lercio di caserma e sudore di viaggio, le ragazze mi prestano un asciugamano per asciugarmi e poi mi fanno posto sul grande telo che hanno steso: mi vedessero i miei commilitoni steso tra 4 ragazze nude’
    
    Ormai si è fatta quasi sera, ho una fame che non ci vedo, davanti alle tendine sparse al limitare delle dune cominciano ad accendersi i falò
    
    ‘ragazze, ci organizziamo per mangiare qualcosa?’
    
    Nessuna risposta dalle ragazze che sonnecchiano all’ultimo sole, mi alzo e, nudo come un verme, mi avvio verso le dune per andare a raccogliere la legna per cucinare i wurstel, in fin dei conti sono io l’ometto di casa’
    
    Strana sensazione girare tra le dune completamente nudo, del resto vedo che non sono il solo, altri ragazzi e ragazze stanno facendo la stessa cosa, da soli, in coppia o in gruppo.
    
    E’ una sensazione nuova e parecchio eccitante, essere nudo, scollinare una duna e vedere magari una ragazza nuda che si china a raccogliere un pezzo di legno, anzi di legno mi sta diventando il cazzo!
    
    Beh, anche in questo non sono l’unico, guarda quel ragazzo fermo vicino a quel cespuglio che razza di alzabandiera’ ma cosa sta guardando’ mi avvicino.
    
    Cazzo!
    
    Sotto il cespuglio c’è un ragazzo sdraiato pancia all’aria e sopra di lui una bella biondina che lo sta cavalcando di gusto.
    
    Non faccio in tempo a fermarmi che
    
    ‘ma allora avevo ragione, sei proprio un ...
    ... guardone’
    
    mi sussurra Anna che mi è arrivata alle spalle.
    
    Mi abbraccia da dietro
    
    ‘ero venuta per aiutarti a raccogliere legna, e ti trovo occupato a guardonare, e dire che avevo pensato ad un momento romantico”
    
    I ragazzi continuano a scopare senza problemi di fronte a noi e ad altri che sostano più o meno brevemente.
    
    Anna occhieggia da sopra la mia spalla, allunga la mano verso il mio cazzo ‘sentiamo un po’ quanto ti eccita guardare’ però, ti piace eh’
    
    ‘e a te?’
    
    contrattacco
    
    ‘mi sto bagnando forte’
    
    e prende la mia mano e la accompagna sulla sua fica.
    
    ‘sono l’unica che non hai fatto godere oggi, forse ti sono antipatica?’
    
    Restiamo qualche momento a guardare e a toccarci, poi mi siedo sulla sabbia e la attiro verso di me; Anna non si fa pregare e si impala sul mio cazzo, che entra in una guaina accogliente e ben lubrificata.
    
    Restiamo fermi e abbracciati, Anna contrae i muscoli della vagina, io raccolgo con il dito l’umore dalle labbra della sua fica e lo spalmo sul buco del culo, approfitto delle sua contrazioni per entrare con una falange, poi ancora e spingo sulla parete che lo separa dal mio cazzo.
    
    Sento Anna singhiozzare e agitarsi, poi mi stringe il cazzo con i muscoli della fica e si abbatte su di me ansimando, un attimo dopo anch’io vengo e sento il mio cazzo vibrare contro il dito che è rimasto nel culo di Anna.
    
    Ci baciamo a lungo, poi ci guardiamo intorno e ci rendiamo conto che abbiamo scopato sotto gli occhi di una decina di ...
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