1. Materia e soffio vitale


    Data: 08/03/2018, Categorie: Lesbo Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... scoprirci e di scappare se necessario, sì, piccoli mattoni fatti di niente, tenuti insieme dal solo desiderio di voler comunicare e d’esprimere ogni nostra sensazione.
    
    Ti scriverei tutto questo se soltanto tu volessi leggere, però tu guardi in fondo alla stanza senza vedermi, perché non vedi le mie parole, eppure sono lì come i pilastri invisibili pronti a rincuorarti e a sorreggerti. Tu guardi oltre la stanza senza soffermarti su quello che sono, pensando che le mie risate, la mia forzata allegria sia in me, dato che mi sfiori appena con lo sguardo quando t’accorgi che t’osservo. Io guardo attentamente il tuo essere, i movimenti del tuo corpo quando attraversi la stanza con la luce accesa dei tuoi occhi, ascolto le tue parole, la tua amorevole e bonaria ironia, la dolcezza della tua voce, adesso però guardami, con gli occhi di chi vede per la prima volta il rosso d’un tramonto o i colori dell’alba, non piangere e non soffrire dolce e tenera amica, perché le lacrime non servono e non procurano nulla, se non a ricordarmi che poco fa eri tra le mie braccia, mentre mi scaldavi il corpo e l’anima accendendomi e facendomi sragionare con le tue innumerevoli e garbate carezze. Le parole che vorrei pronunciare adesso restano così in sospeso, esattamente tra la mia e la tua solitudine, fedelmente e giustamente tra la mia e la tua anima. Sì, perché domani ci sarà un nuovo giorno, un nuovo lavoro e ci saremo di nuovo noi, insieme, in accordo come sempre’. Questo &egrave tutto, ho terminato.
    
    Tu, la mia anima, io, il tuo corpo, congiuntamente noi due, eppure nell’insieme una sola persona.
    
    {Idraulico anno 1999}
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