1. Emigranti – trenta anni dopo 2


    Data: 25/02/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... riesci a fare l’architetto da San Rocco.” “No. Le mie radici e la mia sede di riferimento sono a San Rocco; ma passo gran parte dell’anno in giro per il mondo dietro al mio lavoro.” Lo guardo con curiosità; lui capisce le mie perplessità “No, non ricordi male; sono orgogliosamente omosessuale, ho avuto ed ho le mie storie, anche importanti; ma le vivo lontano da qui.”
    
    “Non volevo essere indiscreta. Piuttosto, se sei l’architetto di riferimento forse puoi dirmi che intende fare la direzione.” “In che senso?” “Beh, piuttosto che vendere, io preferirei scambiare gli appartamenti di San Rocco con uno grande a Brescia, dove vivo da trent’anni. Credi che posso proporlo?” “Certo, Anzi, saranno felici di accordarsi in questo senso. Abbiamo a Brescia belle proprietà e c’è almeno un attico che ti starebbe da Dio. Anzi, se arrivate ad un accordo, mi impegno a risistemartelo io, assolutamente gratis, e perfettamente adatto a te.” “Ti ringrazio. Ma per questo abbiamo tempo. Piuttosto, che fai? Pranzi con me?” “Molto, molto, molto volentieri.” “Dammi dieci minuti per rinfrescarmi e intanto ordina, a tuo gusto anche per me.”
    
    Quando mi siedo al tavolo, il pranzo è già ordinato e, come ho già avuto modo di rendermi conto, il cibo è di qualità superiore e il vino scende piacevolmente Dopo pranzo, invito Peppino ad appartasi con me nella stanzetta che già avevo conosciuta; e noto che Seba ha nei suoi confronti un atteggiamento di disgusto, quasi come se la condizione di omosessuale lo ...
    ... turbasse; guardo con aria interrogativa Peppino e lui mi sussurra a fior di labbro: “Lascia stare: è giovane!” Ma io non sono d’accordo a lasciar stare e parto all’attacco. “Sai; Peppino, in questi anni quando pensavo a noi - a te, a me e a lui - mi veniva in mente un famoso romanzo che fu anche un film, “Rebecca, la prima moglie””. “Non mi pare che sia molto calzante come paragone.” “La storia no; ma il titolo si. In fondo tu sei stata in qualche modo la prima moglie a cui io ho preso il maschio …” “Beh … è un po’ pesante; io ho perso poco quando Nicola ha cominciato a scopare con te.” “Poco!?!? … ma se lo spompavo fino all’osso …”
    
    “Si … e poi lui correva a farsi perdonare e si faceva succhiare e mi inculava a sangue per riaffermare il potere sulla “sua schiavetta”. Più tu lo scopavi, più lui correva a scoparmi.” “Quindi tu sapevi praticamente tutto di me e di lui … “ “Certo; so benissimo che è stato proprio in questo punto che la vostra storia è cominciata e che in questa stanza si è consumata; potrei addirittura raccontarti quante volte lo avete fatto, come lo avete fatto e tu come reagivi.” Sono sorpresa e un po’ delusa; ma sorrido soprattutto per la lealtà e la chiarezza di Peppino. “Certo, dovevi essere assai innamorato … “ “Non di Nicola, con lui i sentimenti non attecchivano” “Questo lo so, perché anch’io sono diventata come lui, con una madre che mi incitava a sopportare, con un marito che mi montava come una bestia, anzi peggio di una bestia, e con un amante che ...
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