la moglie manipolatrice - Racconti Erotici

la moglie manipolatrice

... cazzo. 
Se mi avessero chiesto in questo momento cos’è la felicità, avrei risposto: il cazzo di Samir. 
Con il 69 riuscii a scrutare nei minimi particolari tutto il suo apparato genitale: era un’opera d’arte. Per gustarlo tutto dovetti aprire tutta la mia bocca. Lo tiravo fuori di tanto in tanto per respirare, ma nel frattempo me lo baciavo con ingordigia. Quando mi accorsi che stava venendo in fica, mi preparai a ricevere il suo sperma. Con il respiro affannoso si scostò da me. Avevo avuto tre orgasmi in quell’unico amplesso.
 Mi ricordai di Giò solo quando Samir si rivolse a lui e disse: Giò, Lia ha bisogno di aiuto, le sta colando lo sperma tra le gambe.
 Giò non aveva capito cosa voleva che facesse, ma io capii, presi la testa di Giò e me la misi fra le gambe. Sentivo la lingua di mio marito leccare con avidità ed eccitazione lo sperma del mio amante nero.
 Quando ebbe finito alzò la testa. Era ai miei piedi, lo tirai verso di me per tenerlo al mio fianco e volevo scusarmi per l’umiliazione che aveva subito. Mi guardò negli occhi estasiato, stava in adorazione per me; sei fantastica, ti amo, sono un uomo e un marito fortunato ad avere te.
 Samir sull’altro fianco ci chiese cosa stessimo confabulando moglie e maritino ed io con aria di complicità, ricambiata con lo stesso sguardo, dissi a Giò: scusami, ma credo sia giusto che intrattenga il nostro ospite e mi girai dandogli il culo. 
Poggiai la test sul petto del mio amante nero appagata. Non avrei mai immaginato ...

... di sentirlo dire: giusto qualche minuto e poi ti faccio il culo. 
No ti prego amore, non stasera, non sono abituata a queste dimensioni. Ho l’interno cosce indolenzite e un dolore, anche se piacevole, dall’ombelico in giù. Magari la prossima volta sono più preparata e posso ricevere il tuo cazzone con più godimento.
 Rispose Giò che nel frattempo continuava con le sue carezze su di me: riposati un po’ può darsi che fra un po’ puoi farcela.
 Hai capito questo gran figlio di puttana, cornuto contento, schiavo sottomesso, godeva proprio a vedere la moglie fottuta come una gran puttana e zoccola.
 Decisi di umiliarlo dicendo facciamo così; stasera mi incula Giò che ha un cazzetto mentre io mi godo il cazzone nero con un pompino e iniziai subito prendendo il cazzo in bocca e porgendo il culo al cornuto mettendolo alla prova su cosa sapesse fare; dopo i suoi 10 minuti, mi sborro’ nel culo. 
 Comunque mi aveva infastidito il fatto che mio marito nonostante avessi lamentato che le penetrazioni del grosso cazzo mi avevano procurato indolenzimenti  lui avrebbe voluto comunque che Samir mi inculasse. Decisi nella mia mente che gliela avrei fatta pagare cara. 
 Facemmo colazione la mattina, dopo la nostra prima notte a tre, con Giò che sprizzava felicità e, si mostrava grato e servizievole con moglie e amante nero della moglie.
 Era entrato definitivamente nel suo ruolo di cuckold con gioia. Io nel frattempo iniziavo a pensare cos’altro avrei potuto fare con questo marito ormai mio ...