1. E inizio' a divaricargli l'ano


    Data: 24/02/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: RedTales, Fonte: Annunci69

    ... di una volta al giorno?”.
    
    “Si”.
    
    “Quante volte?”
    
    “Anche tre o quattro... ma non tutti i giorni. A volte solo una o solo due”.
    
    “Quando ti masturbi cosa ti eccita?”
    
    “Vedo dei video porno”.
    
    “Uomini che fanno l'amore con delle donne”.
    
    “Fanno l'amore. Potremmo dire si scopano delle donne?”
    
    “Si”.
    
    “Sono dotati, intendo dire, hanno dei peni grandi”.
    
    “Si”.
    
    “Alzati, per favore”
    
    Lo fece.
    
    “Scopriti il pene”.
    
    Eseguì.
    
    “Fammi vedere come fai a masturbarti”.
    
    “Ma così... adesso... Non so se”.
    
    Per la sua testa passarono mille pensieri. Adesso era veramente in difficoltà. Aveva ritenuto che la visita si svolgesse in un altro modo. Si, aveva pensato che il medico gli avrebbe guardato l'uccello, ma velocemente per poi prescrivergli qualcosa da prendere per resistere più a lungo quando era con una ragazza. Tutte queste domande lo avevano proprio spiazzato.
    
    “Vuoi che ti metta un video?”
    
    Senza aspettare la risposta girò verso di lui il monitor del computer e fece partire un filmato. Il classico “mandingo” che si incula la solita biondona.
    
    “Ti può bastare per farcela? Mi interessa vedere solo come lo fai”.
    
    Imbarazzatissimo e con vampate di fuoco sulla faccia si prese il pisello in mano e iniziò a “menarselo”.
    
    Lo lasciò fare per alcuni minuti, vedendolo crescere.
    
    “Va bene, basta così, puoi sederti”.
    
    Si ricompose e si appoggiò sulla sedia.
    
    “Vedi solo film etero o anche gay?”
    
    Lunga esitazione: “ogni tanto capito anche su ...
    ... qualche video gay”
    
    “Non ti preoccupare, è normale. Lo fanno tutti. Lo faccio anch'io a casa. E' una cosa comunissima. A quanti anni hai cominciato a farti le seghe?”
    
    Ci pensò: ”a dodici”.
    
    “Sempre da solo o anche in compagnia?”
    
    “Da solo”.
    
    “Guardavi il membro dei tuoi compagni negli spogliatoi?”
    
    “Nnn no”.
    
    “Da quanto vai con le ragazze?”
    
    “Da tre mesi”.
    
    “Altre esperienze sessuali?”
    
    “No”.
    
    “Alla mattina, ogni tanto ti svegli, con il pene duro?”
    
    “Si”.
    
    “Va bene, per adesso basta così con le domande. Adesso diamo un occhiatina. Togliti pantaloni e slip e stenditi sul lettino”.
    
    Si, questo lo aveva immaginato. Eseguì e si sdraiò. L'uomo gli si avvicinò, si tirò su le maniche del camice fino al gomito scoprendo due braccia ricoperte da un fitto pelo nero e gli spostò la maglietta fino al petto. Per prima cosa lo auscultò: “quasi cento battiti, sei preoccupato?”
    
    “Un po'”.
    
    “Stai tranquillo che va tutto bene, rilassati”.
    
    Iniziò quindi a palparlo sotto le costole, poi ai lati della pancia e raggiunse infine l'inguine.
    
    “Non fai sport”.
    
    “No”.
    
    “Un pochino di esercizio fisico fa sempre bene”.
    
    Adesso le mani avevano raggiunto i testicoli e li stavano soppesando, quindi iniziarono a stringerli e infine a chiuderli nel palmo di una mano: “buona consistenza, sodi, pelle elastica al tatto. Qui va tutto bene, sai”.
    
    Improvvisamente si sentì sollevare il pene da indice e pollice e, partendo dalla base, presero a stringerlo, spostandosi avanti ...
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