1. E inizio' a divaricargli l'ano


    Data: 24/02/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: RedTales, Fonte: Annunci69

    ... scoprì che era una grande palazzina piena di uffici e studi medici, praticamente deserta di domenica. Sul muro vicino alla porta c'erano decine di targhe, tra questa quella del medico. Cercò il campanello e suonò. Automaticamente il portone si aprì. Raggiunse il piano indicato e, aiutato da frecce, raggiunse la porta dell'ambulatorio che era socchiusa. Entrò salutando. Il medico si affacciò da una porta invitandolo ad accomodarsi nella sala d'attesa che gli indicò. Appena fu dentro sentì richiudersi la pesante porta blindata dell'ingresso e quasi subito dopo fu invitato ad entrare. Il dottore era seduto dietro un tavolo in camice bianco. Lo salutò cordialmente e gli chiese subito di spogliarsi completamente perché voleva sentirgli la prostata. Lo fece sedere sul fondo del lettino. Si accomodò mentre l'uomo si avvicinò e: “appoggia le gambe su questi sostegni”. In pratica, alla fine del lettino erano stati aggiunti due supporti per le gambe in modo da farlo diventare una specie di sedia ginecologica.
    
    “Ora ti fermo le caviglie con queste fibbie di velcro così non rischi di muoverti”. Dopo le caviglie gli bloccò anche le cosce.
    
    “Brutta sensazione essere legati, vero?”
    
    Non rispose. Adesso era preoccupato. Cosa voleva fargli, perchè lo aveva legato. Però tutto sembrava così professionale che lo lasciò fare.
    
    Il medico spostò i supporti in alto e li allargò facendolo restare con le gambe molto aperte e decisamente sollevate. Si mise di lato e iniziò nuovamente a ...
    ... toccargli il pene che era decisamente piccolo e moscio. Ma appena le dita presero a comprimerlo e a scorrerci sopra si inturgidì.
    
    “Mi serve una bella erezione per poter sentire meglio la prostata”.
    
    Lasciò la presa quando le mani non erano più necessarie per farlo stare dritto. Si spostò davanti al ragazzo, tra le gambe divaricate e, infilato un paio di guanti di gomma, gli spalmò del gel sull'ano.
    
    “adesso sentirai qualcosa perché' devo entrare con un dito”.
    
    Infatti, quasi immediatamente gli infilò un dito nel culo, spingendolo fino in fondo.
    
    “Ahi”, si lasciò sfuggire il commesso. Il medico alzò lo sguardo su di lui: “da un po' di fastidio il primo momento, ma poi passa”. Intanto stava muovendo il dito all'interno e lo fece per un po'.
    
    “Non riesco a sentire niente, sei molto stretto. Mai fatto sesso anale?”
    
    “No, no!” esclamò, pensando subito a quanto aveva fantasticato nei giorni precedenti, solo che adesso ci si trovava coinvolto direttamente.
    
    “Devo usare un divaricatore anale, così non riesco”. Andò verso un armadietto e ritornò con una specie di pinza.
    
    “Ti metto ancora un po' di crema, così scivola meglio” e infilò quelle lamelle lucide nel suo culo e, lentamente cominciò a muovere la mano.
    
    Dopo il terzo movimento sentì benissimo una forte sensazione che non aveva mai provato ma estremamente piacevole.
    
    “Si sta allargando” disse piegandosi per vedere meglio dentro.
    
    Riprese quindi a muovere la mano e lui a sentire ancora quello stimolo.
    
    “Si ...
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