1. E inizio' a divaricargli l'ano


    Data: 24/02/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: RedTales, Fonte: Annunci69

    Martino è un simpatico ventiquattrenne, commesso in un grande negozio di moda per giovani. Particolarmente timido ma molto carino, è sempre stato “corteggiato” dalle ragazze, ma non si è mai spinto oltre qualche bacio. Recentemente è riuscito a farlo ma... con scarsi risultati perché appena varcava la soglia del piacere... eiaculava. Chiaramente la ragazza, che evidentemente era interessata a soddisfare le proprie voglie rimase insoddisfatta ma diede tempo al ragazzo. Purtroppo alla quinta volta consecutiva che la cosa si ripeteva... lo lasciò. Per lui l'eiaculazione precoce divenne un problema. Si documentò su internet ma non riuscì a trovare una risposta soddisfacente. Passò qualche mese e riuscì a riprovare con un altra lei, ma sempre con lo stesso risultato.
    
    Si fece coraggio e decise di andare a chiedere informazioni al suo medico di base. Però si vergognava troppo in quanto questo dottore conosceva bene anche i suoi genitori, così, per un bel periodo passò davanti allo studio senza riuscire ad entrare, fino al giorno che lesse sul cartello appeso sulla porta – il Dott.
    
    Marino Bertonetti sarà assente fino al 15 giugno. Il suo sostituto il Dott. Fabio Cerusanti seguirà gli stessi orari di visita-. Perfetto, era quello che sperava. Tornò il giorno dopo. Non c'era molta fila e fu ricevuto presto dal medico. Come gli chiese perché era venuto, partì immediatamente con il discorsetto che si era preparato, diventando ad ogni parola sempre più rosso in viso. L'uomo lo ...
    ... ascoltò con attenzione e, quando finì di parlare gli spiegò che la cosa era facilmente risolvibile ma che aveva bisogno di fargli una visita accurata e che era meglio che tornasse, anche oggi stesso, in orario di chiusura: “così possiamo fare con calma, ispezionare bene e verificare se sussistono delle concause funzionali. Anche se, per me, in questi casi è più una questione mentale, psicologica, piuttosto che fisica. Ma lo potremo vedere dopo. La aspetto per le 19.00” E lo congedò. Uscì soddisfatto. Sembrava la persona giusta. Aveva quasi due ore di tempo in quanto, per poter recarsi li aveva chiesto mezza giornata di ferie. Alle sette meno qualcosa ritornò all'ambulatorio e, constatata la presenza di altre due persone, si armò di pazienza e aspettò il suo turno. Quando finalmente entrò erano già quasi le sette e mezza. Il medico uscì un attimo e chiuse a chiave la porta d'ingresso: “non vorrei che arrivasse ancora qualcuno fuori orario. Vorrei fare con calma con te. Prego entra”.
    
    Lo fece accomodare sulla sedia e anche lui si sedette dall'altra parte del tavolo.
    
    “Vorrei iniziare con qualche domanda. Sono tutte molto personali ma mi servono per cercare di capire dove sta il problema. Vorrei che fossi completamente sincero. Ti ricordo che di quanto mi dirai non trapelerà alcuna cosa. Sei pronto? Posso iniziare?”
    
    “Si”.
    
    Iniziò deciso e diretto: “ti masturbi?”
    
    Dopo una indecisione, cominciando a diventare rosso in viso rispose di si.
    
    “Lo fai spesso?”
    
    “Si”.
    
    “Più ...
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