1. Ti presento Sonia


    Data: 02/10/2017, Categorie: Trans Autore: Eteocle, Fonte: EroticiRacconti

    ... lati ma lei era inesorabile.
    
    "Ciuccialo, ciuccialo!"
    
    Lo ingoiò e cercò di sputarlo subito fuori ma lei ve lo tenne a lungo, fino a fargli mancare il respiro. Poi, come promesso, lei si girò verso il suo e iniziarono il sessantanove. Ricky era maldestro e inesperto, al contrario della sua compagna, ma arrivarono insieme perché era davvero da tanto che a Sonia non le davano quella gioia.
    
    "Grazie, bambino mio, grazie!"
    
    Alla spirale in cui era stato risucchiato mancava soltanto una cosa e, ineluttabilmente, accadde.
    
    Sonia quel giorno si era fatta penetrare dopo i soliti preliminari orali e, con suo sollievo, non gli aveva nemmeno chiesto di succhiarglielo. Ebbe un orgasmo violentissimo che lo lasciò senza forze.
    
    "Dio, amore, quanto hai sborrato! Mi ami veramente? Io ti amo così tanto, adesso è il mio turno..."
    
    "Che vuoi dire?"
    
    "E' tanto che...io non sono solo passiva, sai, mi piace anche metterlo io..."
    
    "No, questo no, io..."
    
    "Non aver paura, non ti faccio male, metto piano piano..."
    
    In effetti non gli fece male, provò una sensazione strana, neutra, priva di piacere ma neanche sgradevole...
    
    Ricky si svegliava di soprassalto, in piena notte, dopo un ennesimo incubo. ...
    ... Sognava in genere che tutti scoprivano che si faceva inculare da Sonia e ridevano di lui. Oppure sognava che lei lo faceva distendere sopra, era la sua posizione preferita, e lo stantuffava furiosamente, senza tregua. Un incubo che rischiava di diventare realtà, i soldi del conto di Ugo stavano finendo, quelli che poteva darle lui erano pochi, il futuro incerto e spaventoso.
    
    Tutto finì in modo imprevedibile. Ugo era tornato in ospedale, gli avevano messo un by pass. Dopo poche settimane mandò via la moglie, i parenti, tutti e andò a riprendersi Sonia. Ricky in fondo lo ammirava, aveva un coraggio che lui non avrebbe avuto mai.
    
    Sonia gli telefonò una sera.
    
    "Amore, che facciamo?"
    
    "Tu cosa vuoi fare? Sai che lo abbiamo tradito, tutti e due."
    
    "Hai ragione, non deve mai sapere nulla, gli farebbe troppo male. Ma tu mi manchi così tanto..."
    
    Ricky si sentì sollevato, liberato da un peso. Quando andava in palestra lei lo fissava con i suoi occhioni e gli sussurrava languidamente "tesoro".
    
    "Sei un vero amico" gli diceva Ugo, "Sonia mi ha detto che senza di te non avrebbe saputo come fare e soprattutto che l'hai sempre rispettata. Tu sì che non hai pregiudizi, ti ammiro davvero tanto!" 
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