1. Ti presento Sonia


    Data: 02/10/2017, Categorie: Trans Autore: Eteocle, Fonte: EroticiRacconti

    ... pompino da favola. Si fermò prima che arrivasse e allora si scoprì il bellissimo culo che Ricky vide per la prima volta e che gli venne offerto.
    
    "Ti prego, è tanto tempo che lo desidero, voglio sentirti dentro." Lo condusse lei stessa verso l'orifizio e si fece infilare con gioia. Ricky doveva ammettere che l'erezione non accennava a diminuire, anzi gli sembrava di non averlo mai avuto così duro.
    
    Dopo volle preparargli il caffè, girava nuda per casa e lui non poteva che ammirare il suo bellissimo corpo e riconoscere che lo eccitava di nuovo, anche se si era svuotato pochi minuti prima. Gli sorrise, sentendo il suo sguardo, gli diede il caffè e lo fissò mentre lo sorbiva. Si stese sul letto e prese a masturbarsi ma ad un tratto gli afferrò una mano e lo costrinse a menarglielo. "Sì, dammi piacere come ho fatto io a te, tiramelo così, piano, piano, sulla punta..."
    
    Prima di andarsene le lasciò dei soldi, sul comodino, che lei finse di non avere visto.
    
    Ricky non si era mai sentito attrarre da esperienze gay o trans o di qualunque genere alternativo. Avrebbe giurato sulla sua eterosessualità e ancora adesso, ripensando allo spettacolare corpo di Sonia non poteva immaginarla se non come una donna, forse la più bella che avesse mai avuto. Quel particolare fra le cosce sembrava quasi un giocattolo messo lì per divertimento, uno di quei falli di gomma con cui le coppie cercavano di rendere diverso e più eccitante un rapporto ormai monotono. Le inutili chiacchiere che ...
    ... sentiva da parte di amici e conoscenti sulle "false donne", le battute sconce, le barzellette, gli venivano da un mondo al quale era sempre appartenuto ma che adesso lo respingeva. Ora capiva Ugo, la sbandata presa per la bellissima Sonia. Andò a trovarlo: era tornato a casa, dimagrito, l'ombra di se stesso. Parlavano sottovoce come due cospiratori e l'argomento era il solito.
    
    "Ormai non sono più quello di una volta, mi hanno messo sotto chiave e chissà quando potrò tornare almeno a occuparmi della palestra. Sonia sta bene?"
    
    "Bene, pensa sempre a te."
    
    "Povera piccola, mi manca tanto. Se ha bisogno di qualcosa, pensaci tu, appena posso ti restituisco tutto, dovrà finire questa penitenza! L'importante è che non torni sul marciapiede."
    
    Quando le riferì il colloquio, lei pianse per cinque minuti ma dopo, per scaricare la tensione, gli si strusciò addosso, nuda.
    
    "Mi fai un regalo?" gli chiese con la voce più dolce e sensuale che potesse modulare.
    
    Ricky, pensando che si aspettasse denaro, rispose sospirando:"Di cosa hai bisogno?"
    
    "E' tanto tempo che...con Ugo non ci ho mai provato ma tu sei il mio tesoro..."
    
    Si afferrò il pene già piuttosto a tiro e gli disse:"Me lo ciucci?"
    
    Ricky era imbarazzato e scuotendo la testa rispose:"No, io...non l'ho mai fatto, non sono capace..."
    
    "Non essere cattivo, dai, è facile, così facciamo un bel sessantanove..."
    
    Gli salì sopra, Ricky si ritrovò il membro di Sonia sul viso. Si limitò a dare dei bacetti sul glande e sui ...