1. Ti presento Sonia


    Data: 02/10/2017, Categorie: Trans Autore: Eteocle, Fonte: EroticiRacconti

    ... parlare a quattr'occhi. Con un filo di voce lo pregò di andare da Sonia, di rassicurarla che pensava sempre a lei, di raccomandarle di prelevare tutto quello che poteva dal conto che le aveva intestato, prima che i familiari e soprattutto quella iena della moglie ne scoprissero l'esistenza e lo bloccassero.
    
    "Dille che l'amo e che mi manca tantissimo", mormorò con le lacrime agli occhi.
    
    Ricky, non senza imbarazzo, andò a cercare Sonia nel locale dove si era trasferita dopo essere stata buttata fuori anche dalla casa in cui aveva convissuto con Ugo.
    
    Era un posto squallido, un probabile ritorno alle origini, visto che non doveva avere vissuto meglio prima che il suo innamorato la portasse alla luce del sole.
    
    Quando lo vide scoppiò in lacrime e lo abbracciò, chiedendogli notizie del suo amore.
    
    Raccontò le umiliazioni subite, le accuse di essere stata lei a farlo ammalare, e quella strega che le aveva messo le mani addosso e tutti che le davano ragione! Che cattiveria, quella gente! E ora che avrebbe fatto, da sola? Sarebbe tornata a battere, i soldi che prelevava dal conto prima o poi sarebbero finiti...
    
    Aveva bisogno di essere consolata, di ricevere un po' di affetto al posto del solito disprezzo. Si strinse a lui, lo baciò sulle labbra mentre una mano scendeva all'inguine...
    
    Ricky cercò timidamente di sottrarsi.
    
    "No, ti prego, non disprezzarmi anche tu", lo supplicò.
    
    "Non ti disprezzo ma..."
    
    "Mi sei piaciuto da quando ti ho visto la prima volta, ...
    ... sei così dolce, buono, e so di piacerti, anche adesso sento che ti faccio effetto..."
    
    Lo baciò ancora, a lungo. Gli abbassò la lampo dei pantaloni, iniziò a frugare nello spazio che aveva aperto. Ricky, suo malgrado, sentiva di non riuscire a resistere, sarebbe bastata una gomitata per farla smettere ma provava pena, non poteva...
    
    Nessuna donna gli aveva mai fatto un lavoretto così, forse Ugo aveva avuto ragione quella volta. I lunghi capelli neri le coprivano il volto mentre le sue labbra si schiudevano per accoglierlo, nessuno avrebbe messo in dubbio che fosse una donna, e che donna!, a fargli un servizio del genere.
    
    L'orgasmo fu rapido e violento. Volle pulirlo lei stessa, accuratamente.
    
    "Grazie, amore, ora mi sento meglio, ho scaricato tanta tensione."
    
    "Se...se hai bisogno di qualcosa..."
    
    "Sì, tesoro, torna presto a trovarmi, voglio notizie del povero amore mio e solo tu puoi darmele."
    
    Ricky si ripromise di non mettere più piede in quello squallido monolocale e di non rispondere nemmeno alle chiamate di Sonia. Però aveva promesso di darle notizie di Ugo e almeno questo poteva farlo. Ogni volta però era un infinito sentirsi chiedere di nuovo quando sarebbe tornato e anche se non rispondeva gli arrivavano di continuo sms.
    
    Tesoro, quando vieni? Ho bisogno di te, ieri stavo venendo a cercarti.
    
    Terrorizzato, Ricky corse da lei. Appena lo vide, lo abbracciò e baciò fino a strozzargli il fiato, gli tolse i pantaloni quasi di forza e gli fece un altro ...