1. Lo stripper e il buttafuori (enrico) (1)


    Data: 26/08/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio, Fonte: Annunci69

    ... La palla stroboscopica inizia a girare e riflette raggi luminosi dappertutto. La tenda sul fondo del palco si schiude ed esce una statua d'ebano, luccicante di olio, con indosso solo un tanga argentato che brilla quando viene colpito dai fari. Con falcate alla Heather Parisi, lo stripper raggiunge il palo in mezzo al palco in pochi passi, ci si aggrappa e comincia a volteggiare. Quando si volta di spalle mostrando le chiappe sode e completamente nude, il pubblico va in visibilio. Per non parlare di quando scende dal palco e ci va in mezzo, strusciandosi ora con uno ora con un altro spettatore. Quindi, il maschione viene verso il bancone e intrattiene anche i presenti appollaiati sugli sgabelli. Quando mi vede mi lancia uno sguardo inequivocabile e mi fa uno spettacolo personale. Si contorce tutto e scende e sale sulle gambe agitando il bacino. Poi si volta di spalle e inizia a twerkare: si piega in avanti e le chiappe si dilatano facendo vedere lo string del tanga.
    
    In verità riesco a vedere ben altro e non escludo che il tipo lo stia facendo apposta: infatti rimane per qualche secondo chinato e la mucosa del suo buco compare ai lati del filo che di conseguenza si infila dentro e viene quasi fagocitata da quelle che sembrano due vere e proprie labbra. Il mio cazzo sussulta nei jeans, ma la visione termina immediatamente perché lo stripper si rialza, gira il capo per farmi l'occhiolino e ritorna di corsa sul palco per concludere l'esibizione.
    
    Quando si riaccendono le ...
    ... luci, fa diversi inchini di ringraziamento a tutto il pubblico, sebbene sembri che fissi me con insistenza. Poi, indietreggiando sparisce oltre la tenda da cui era entrato.
    
    Senza indugio lascio andare il mio bicchiere sul bancone, smonto dallo sgabello e mi dirigo a passo svelto verso il retro. Scosto la tenda e, passato il breve corridoio, entro nella stanza, dove Silvia sta girando il film di cui mi parlava. Al momento è alle prese con quattro cazzi: due la stanno montando a sandwich e gli altri due si fanno spompinare a turno. Il suo ragazzo, Michele, dirige come al solito e due cameramen fanno le riprese.
    
    Il regista si accorge di me e mi viene incontro, senza distrarsi dalla scena. "Hey, amico! Che bella sorpresa! Silvia mi ha detto che eri di là. Sei venuto per unirti alla bella comitiva? Lo sai che per te un posto lo trovo sempre".
    
    "Grazie, ma veramente... ecco... sarei venuto per lo spettacolo e per rilassarmi un po'. Stavo andando in bagno. Poi scappo via. Domani ho gli allenamenti, sai com'è...", farfuglio.
    
    "Certo, certo!", mi asseconda lui. "Ma hai visto quanto è diventata brava la mia Silvia! Tutto merito tuo, eh!", aggiunge.
    
    "Grazie...", rispondo grattandomi la nuca imbarazzato. "Ma... adesso...", continuo indicando la direzione per la toilette.
    
    "Ah sì! Il bagno, certo! Va' tranquillo! E a presto!", mi saluta mostrandomi il palmo della mano e tornando al suo lavoro.
    
    Io scosto l'altra tenda e mi immetto nel corridoio dei camerini. Do un'occhiata ...
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