1. Lo stripper e il buttafuori (enrico) (1)


    Data: 26/08/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio, Fonte: Annunci69

    Per ricompensarmi del successo ottenuto con Giò, mi regalo una serata al locale di Andrea. Il mio boy ha capito la lezione e finalmente si concede solo a ragazzi che gli procuro io o che, quantomeno, già conosciamo come persone affidabili.
    
    All'ingresso del pub c'è una gran fila: stasera si esibisce un nuovo stripper che pare provenire dalla Francia ed essere molto richiesto per le sue doti non del tutto note. Scavalco la coda e mi presento al buttafuori. Gli do il documento, lui guarda la lista degli ospiti fissi e poi mi fa passare, non prima di avermi squadrato da capo a piedi ed essersi morso il labbro in segno di apprezzamento. In tutta risposta, io gli faccio l'occhiolino e lui ricambia con un mezzo sorriso.
    
    Dentro c'è una musica di sottofondo e i posti a sedere ai tavoli sono già tutti occupati: la gente in fila dovrà attendere un bel po'.
    
    Anche al bancone gli sgabelli sono quasi tutti presi. Ne scelgo uno ancora libero e chiedo distrattamente da bere alla barista. Mi guardo intorno, ma non mi sembra che ci sia nessuno che conosco. Torno a voltarmi e il mio gin-tonic è già pronto.
    
    La tipa che mi ha servito - adesso che la guardo bene - deve essere nuova. E' molto procace e dalla caragione olivastra. Forse è sudamericana, magari brasiliana. Ha delle tette da urlo che sembrano voler traboccare dal top attillato. Sono talmente strizzate che tra un po' saltano fuori.
    
    Due ragazzi alla mia sinistra sghignazzano: forse pensano la stessa cosa che sto pensando ...
    ... io. Quando poi la barista si gira e si china per prendere qualcosa nel frigo non possiamo non stupirci anche del suo lato B: due chiappe esplosive, pure queste costrette in un paio di pantaloni di pelle che chiedono soccorso, tanto sono tesi.
    
    Il caschetto moro alla Valentina la rende molto sexy e lei non manca di lanciare sguardi languidi ai clienti.
    
    Pensandoci bene, quel viso non mi è del tutto nuovo. Chissà dove l'ho già vista.
    
    A risvegliarmi ci pensa Silvia, che sbuca dalla tenda oltre il bancone in kimono blu con stampati sopra dei ciliegi in fiore. Si appoggia al bancone e chiede: "Andy, mi daresti due bottiglie d'acqua? I ragazzi di là sono tutto un bollore, non so se mi spiego!". Poi, ruota un po' il capo e mi vede: "Hey, Enry! Ciao! Come va? Ma che bella sorpresa! Quanto tempo!". Si avvicina e mi mette una mano sulla spalla. Gaurdandomi dal basso fa scorrere un dito giù tra i miei pettorali tonici fino ad arricare al pube, dove si sofferma senza tastare troppo.
    
    "Va tutto bene, Silvia!", rispondo leggermente imbarazzato. "E a te come va?".
    
    "Bene, bene! Di là stiamo girando. Se ti va di venire...?, mi chiede lasciva, e aumenta la pressione del dito sul mio pacco.
    
    "Ecco... io... veramente ero passato per vedere lo spettacolo... Magari dopo faccio un salto...".
    
    Lei mette il broncio e si volta di scatto. Afferra le bottglie dal bancone e scappa via bofonchiando: "Ok ok...".
    
    D'un tratto, le luci si abbassano e si accendono i fari che puntano al palco. ...
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