1. I vicini del mulino bianco -2-lei


    Data: 25/08/2021, Categorie: Etero Autore: gigione66, Fonte: Annunci69

    ... problema, non mi hai fatto male, anzi – chiudo la frase sommessamente, spero che mi senta.
    
    Ci ricomponiamo e spostiamo il frigo. Lui si siede.
    
    –Adesso voglio essere pagato- sorride.
    
    -Certamente- e mi volto verso il frigo.
    
    Ormai qualcosa dentro di me è scattato. La tensione erotica è palese e d’impulso decido di andare avanti. Apro il frigo, fingo di cercare qualcosa, mi piego davanti a lui e indugio nella posizione. Nel frattempo riempio un paio di bicchieri di acqua. Quando mi giro il suo sguardo è chiaramente perso nel mondo della fantasia, in quel mondo che ha visto nel mio di dietro.
    
    -Ogni promessa è debito. Intanto questo, poi ti do il resto …- e vado al lavello bevendo.
    
    Mi si avvicina di spalle e mi porge il bicchiere. Nel farlo si appoggia decisamente e sento il pacco che preme sul culetto.
    
    “wow che erezione” la vocina adesso è contenta…
    
    Le mani si afferrano accompagnando il bicchiere nel lavello.
    
    - E il resto del pagamento ? – la sua voce si fa bassa e suadente nel mio orecchio.
    
    -Stai già cominciando a riscuotere- rispondo ansimando, cavolo quanto mi sta eccitando.
    
    Non resisto, mi giro con il viso e cerco e trovo la sua bocca, le lingue si incontrano e si imparentano. Non conto più i brividi.
    
    Avverto il suo movimento di bacino, lo sento benissimo, mi piace e assecondo il movimento.
    
    Mi afferra le braccia, mi gira competamente verso di sé e non oppongo resistenza. L’abbraccio è totale , passionale, ci cerchiamo con le mani ...
    ... ovunque. Anche le sue fanno lo stesso. Sono sua….
    
    -Sono tutto sudato…-
    
    -Meglio, sei più maschio…-
    
    Le bocche si ritrovano, le lingue si incontrano ancora più profonde.
    
    Ormai siamo presi, non ci possiamo più fermare. Mi prende in braccio e mi appoggia seduta sul tavolo, in un attimo mi è sparita la maglietta. La mia eccitazione è evidente, i capezzoli lo urlano per quanto sono turgidi. Mi sdraia con la schiena sul tavolo e in un altro attimo mi toglie gli shorts.
    
    “Bravo maschio ci sai fare…”
    
    Adesso sono completamente nuda e esposta a lui. Ho bisogno di sentirlo, accarezzo il torso nudo e sudato, suggo il sudore “mmmh….”. Riesco a slacciargli i pantaloni e abbassare gli slip, ma lui finisce lo strip da solo.
    
    Ora siamo entrambi nudi.
    
    Sguardo fisso negli occhi, eccitazione a mille, io seduta lui in piedi. Ci avinghiamo e stavolta punto a quel bellissimo membro. Pure lui cerca la mia fichetta che reclama attenzione. Ci stuzzichiamo così con le mani per un po’. Le bocche si ritrovano e le lingue non si staccano.
    
    Bella la sua asta, la esploro completamemnte con la mano, mentre le sue dita si fanno strada in me, completamente bagnata. Oddio, il clitoride…lo titilla con pollice e indice, non mi trattengo e un brivido esplosivo mi prende e mi fa gemere, ma continuo a segarlo e baciarlo, non voglio perdermi nulla di lui.
    
    -Basta giocare- afferma deciso, da maschio. Ormai sono sua , può fare di me quello che vuole.
    
    Mi sdraia nuovamente, afferra le caviglie e se le ...