1. I vicini del mulino bianco -2-lei


    Data: 25/08/2021, Categorie: Etero Autore: gigione66, Fonte: Annunci69

    ... riscompenserò in qualche modo” e mi lancio verso la siepe di confine.
    
    Mi sbraccio per farmi vedere e lui si ferma, madido di sudore per il cado primaverile, si asciuga con uno straccio il viso e il torace nudo, maschio. “Però mica male il vicino...” e colgo un lampo nei suoi occhi che si posano sul mio petto.
    
    In quel momento realizzo che sono in abiti decisamente succinti shorts cortissimi e soprattutto maglietta scollata senza reggiseno, forse ha visto qualcosa…beh, c’è di peggio nella vita, decisamente, che essere “guardate” da un bell’uomo.
    
    Sfodero lo sguardo più supplicante che posso -Ciao, scusa se ti disturbo, vedo sei indaffarato ma avrei bisogno del tuo aiuto, come sempre…-
    
    -Tranquilla, nessun disturbo, ma solo se mi offri un bicchierone d’acqua che muoio di sete. Dimmi tutto- mi risponde con un sorriso .
    
    -Ti accontenteresti di troppo poco – replico con un tono che esce inaspettatamente sornione. E noto un altro lampo nei suoi occhi.
    
    -Devo spostare il frigo in cucina per imbiancare, ma è troppo pesante e da sola non ce la posso fare. Mio marito non c’è, come sempre, e neppure i ragazzi. Tu sei bello robusto e se ci mettiamo assieme…- sorrido e più forte di me mi viene spontaneo calcare la frase finale.
    
    “Ma che stai facendo, ti stai facendo prendere dall’ormone?” una vocina mi risuona in mente.
    
    Arriviamo in cucina dove alcuni mobili sono in mezzo alla stanza ma il frigo è sempre al suo posto.
    
    -Accidenti, hai fatto da sola fino a qui?- una ...
    ... nota di sorpresa nella sua voce mentre io mi sento stranamente in confidenza con lui, molto più del solito.
    
    -Certo, non sono mica flaccida, sono tosta, tocca qui - e sfacciatamente mostro gli addominali tirando su la maglietta. Non si tira inietro, tocca…anzi palpa proprio.
    
    -Complimenti se più tonica di me, mettiamoci insieme e facciamolo –
    
    “vuoi vedere che non sono la sola ad avere l’ormone in movimento?”
    
    Afferriamo il frigo da due lati opposti, non ci vediamo ma le mani e le braccia si incrociano, avverto la tonicità e la forza dei muscoli e l’umidità del suo sudore..un brivido mi percorre la schiena.
    
    Spingiamo all’unisono ma il frigo si blocca e il cavo della corrente quasi si spezza.
    
    -Stai ferma così che libero il cavo- e si piega a terra per liberarlo.
    
    Ma non resisto, è più forte di me e mi sposto un po’ di lato verso di lui. Quando ha fatto alza il viso e si trova con la faccia sui miei shorts.
    
    Un altro lampo nei suoi occhi, nessuno dei due si scansa e lui si sbilancia e cade con il viso sul mio ventre. Un’altra scossa mi pervade, più intensa di prima.
    
    Resto ferma e lui anziché ritrarsi…si struscia sul pube…indugia. Un’altra scossa, la terza, stavolta mi scuote fisicamente anche nell’intimità, mi scappa un leggero sospiro.
    
    “se ne è accorto di sicuro…” dice la vocina interiore. Poi si rialza e i nostri sguardi si incrociano.
    
    -Scusa, ho perso l’equilibrio – si scusa blandamente continuando a guardarmi negli occhi e si rialza
    
    -Nessun ...