1. I vicini del mulino bianco -2-lei


    Data: 25/08/2021, Categorie: Etero Autore: gigione66, Fonte: Annunci69

    Un esperimento arduo per un uomo. Raccontare la storia dal punto di vista di lei, la donna.
    
    È bella la mia casa. È grande la mia casa, anche troppo.
    
    Una colonica ristrutturata in periferia, in pratica in aperta campagna.
    
    Mi piace la mia casa, c’è tanto spazio per tutta la famiglia, per tutti i miei passatempi , un bel giardino per prendere il sole in libertà.
    
    Già…la libertà…per qualcuno è la possiblità di fare quello che vuole quando vuole se vuole, per altri si trasforma nel fare anche quello che non si vuole nonostante nessuno ti costringa ma semplicemente perché va fatto, è il rovescio della medaglia e la mia medaglia è questa splendida casa, assieme al fatto di essere quasi sempre sola.
    
    Mio marito lavora molto ed è molto assente. Quando torna il solo fatto di essere qui è per lui il tonico che gli serve, non cerca neppure di partecipare alla vita di casa. I figli ormai grandi seguono la loro strada, che li porta qui in pratica solo per dormire e neanche tutti i giorni.
    
    Per il resto di fatto sono sola, libera direte voi, mica tanto dico io. Un po’ di shopping ogni tanto con qualche amica, palestra e jogging all’aperto quando posso. E poi tutte le incombenze che una casa così richiede. Come per esempio l’ampio giardino. E’ piacevole curarlo ma molto impegnativo, soprattutto per una donna.
    
    A volte vedo il mio vicino mentre anche lui fa il giardiniere. Quanto sarebbe bello avere un uomo che mi aiuta, soprattutto quando c’è bisogno di lavori più ...
    ... pesanti. I quei casi approfitto del vicino e gli chiedo di aiutarmi. E’ sempre gentile e disponibile, nonostante abbia anche lui poco tempo ed io lo ricambio ogni tanto con una buona bottiglia di vino e con sorrisi a profusione.
    
    Già…il mio vicino…
    
    Un cinquantenne, giovanile, un buon fisico per l’età con quel profilo solo leggermente appesantito ma sempre tonico e robusto. Alto e abbronzato per il tempo passato all’aperto. Decisamente piacente.
    
    Le amiche mi dicono che in gioventù era abbastanza appetito dalle fanciulle di zona ma non si è mai concesso molto e in parecchie sono rimaste con la curiosità, alimentata anche dalle storie delle poche che hanno intrallazzato con lui. Anche io sono una delle rimaste con la curiosità, anche perché mai mi sono fatta notare e mai lui si è proposto, ognuno con i propri giri di amicizie, ma sempre con l’occhio lungo. Io mi sono data da fare assieme alle amiche, mi è sempre piaciuto divertirmi e il bel culetto che avevo mi ha spianato molte strade…e molti letti.
    
    Da quando mi sono trasferita qui lo vedo molto spesso, e alla bisogna mi viene spontaneo rivolgermi a lui. Non si è mai negato.
    
    Nei prossimi giorni arrivano gli imbianchini, devo preparare le stanze soprattutto la cucina dove c’è quel mastodonte di frigorifero addossato alla parete. E chi ce la fa a spostarlo?
    
    Guardo fuori e lui è lì che rasa il prato. Mi affaccio, poi ci ripenso “non posso rompergli sempre le scatole”. Poi riesco “ma senza di lui non ce la faccio, lo ...
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