1. Seaside: Paola


    Data: 19/08/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Lesbo Sesso di Gruppo Autore: Carol89, Fonte: RaccontiMilu

    ... che Mario non mancò di indagare con lo sguardo. Poté così notare come gli slip del costume non fossero del tutto in ordine: erano leggermente fuori posto, abbassati di qualche centimetro, cosicché era visibile il segno dell’abbronzatura e rimaneva scoperta l’attaccatura dei glutei piccoli e sodi, con l’inizio della fessura fra essi.
    
    Fu questione di pochissimi secondi, poi Paola sparì in cucina, diretta a farsi inondare il corpo dal sole, e Mario si congedò definitivamente.
    
    La volta successiva che si videro fu a casa dell’uomo, un paio di giorni dopo, quando Maria e Paola andarono a trovarli. Maria doveva portare loro alcune verdure dell’orto e altre ne avrebbe prese, seguendo un’abitudine di scambi ormai consolidata da diversi anni. Paola la accompagnava, su richiesta della stessa nonna, cogliendo l’occasione per conoscere la famiglia di Mario: sua moglie e i nipotini, dato che figlia e genero erano via in vacanza.
    
    Furono accolti in cucina e fatti accomodare al tavolo. Ines, la grassa moglie di Mario, portò in tavola biscotti e bibite. Paola indossava un abitino estivo color menta, dalle linee molto pulite, quasi anni ’50. Era tagliato ben sopra al ginocchio e chiuso sul petto da una fila di bottoni bianchi, i primi dei quali erano slacciati, lasciando aperta una scollatura a v che faceva pensare forse ad un bottone slacciato di troppo – ma niente di più.
    
    Quando, dopo un po’ che chiacchieravano del più e del meno, Paola si chinò sorridente verso uno dei nipotini, ...
    ... Mario, che aveva scelto con cura la propria posizione in piedi accanto allo stipite della porta, poté prontamente infilare lo sguardo nella scollatura un po’ più aperta: non ebbe difficoltà ad osservare almeno l’attaccatura del seno, che oscillava leggermente all’interno del vestito leggero. Mario si chiese, ed era una domanda lecita, se la ragazza non indossasse il reggiseno. Naturalmente quella possibilità occupò grande spazio nei suoi pensieri dei minuti a seguire.
    
    Forse l’unica cosa che davvero lo distrasse da quell’interrogativo fu vedere che Paola, dopo aver lasciato andare il nipotino, raddrizzatasi, accavallò le gambe nude, con la gonnella del vestito color menta sollevata fino quasi in cima alle cosce lisce e abbronzate. Le belle ginocchia magre erano una accanto all’altra, sovrapposte, e i suoi piedi nudi (calzava sandali leggeri) dondolavano – almeno uno di essi, il destro – nel vuoto.
    
    – Vuoi ancora della coca cola, tesoro? – chiese Ines a Paola, già riempiendole il bicchiere mezzo vuoto.
    
    – Oh’ grazie! – sorrise la ragazza. Ne bevve un sorso, poi posò il bicchiere e, con naturalezza, sollevò ulteriormente la gamba destra, divaricando il ginocchio orizzontalmente e appoggiando la caviglia sul ginocchio sinistro, in una posizione più tipicamente maschile. Soprattutto dal momento che indossava un abito con gonnella, e non dei pantaloni.
    
    Non fu difficile per Mario – gli bastò spostarsi leggermente su una gamba – infilare lo sguardo sotto la gonnella tenuta ...
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