1. Seaside: Paola


    Data: 19/08/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Lesbo Sesso di Gruppo Autore: Carol89, Fonte: RaccontiMilu

    ... costume leggermente fuori posto. Paola seguì il suo sguardo, abbassò gli occhi e vide il problema.
    
    – Oh – disse, e prontamente sollevò il braccio per rialzare la coppa, allungando subito l’altra mano a prendere la spallina sfuggita e riportarla al suo posto. – Mi scusi – sorrise fuggevolmente, lanciandogli un’occhiata e subito distogliendo gli occhi, timida. – Questi’ non credo che ce ne siano altri. – Era tornata a parlare di lavoro.
    
    Anche Mario si sforzò di concentrarsi sul lavoro. Si chinò insieme a lei a selezionare i pezzi che gli servivano. Alla fine stabilirono che si sarebbe portato via tutto il sacco, mentre la scatola rimaneva a loro.
    
    – Poi dovrete portare in discarica questa roba’ – era un’affermazione e una domanda al tempo stesso.
    
    – Eh sì’ infatti adesso volevo fare ordine e scegliere cosa tenere, poi ci sarà da fare un bel carico!
    
    Mentre parlava, Paola tornò a sollevare la cassa e rimetterla al suo posto, facendo una certa fatica. L’uomo non se la sentì di intervenire. In compenso lo sguardo gli finì ancora un paio di volte sulla profonda scollatura in mezzo alle due coppe del costume della ragazza, sul suo sterno magro e abbronzato.
    
    Si sentì un rumore al piano di sopra, e nonna Maria annunciò ad alta voce il suo ritorno.
    
    – Oh’ &egrave tornata la nonna – sorrise Paola. – Sale un attimo a salutarla?
    
    L’uomo accettò anche se di malavoglia, e la giovane ragazza fece strada, aprendo la porta interna del garage e precedendolo lungo le scale, ...
    ... con grande gioia per gli occhi del vecchio.
    
    – Nonna, c’&egrave il signor Mario’ &egrave venuto a prendere gli interruttori che gli servivano.
    
    Paola rimase in piedi, con le dita nelle piccole tasche dei calzoncini, sorridente, mentre i due si salutavano e si parlavano, usando per lo più il dialetto. Si spostarono in cucina, dove Maria poteva intanto ritirare la spesa. Paola sedette per un po’ al tavolo, poi dopo qualche minuto si alzò e scivolò fuori dalla stanza, senza bisogno di dire nulla dato che i due anziani stavano discorrendo amabilmente tra loro.
    
    Diversi minuti più tardi, quando Mario stava per andare via, Maria la chiamò, avvertendola. Paola rispose dalla camera, e un attimo dopo sbucò nell’atrio per salutarlo. La ragazza si era tolta i calzoncini corti, ed era ora soltanto in bikini, con le ciabattine ai piedi. Aveva in mano un libro.
    
    – Scusi – sorrise, – stavo andando a prendere un po’ il sole. Grazie di tutto!
    
    – Ah, niente, niente’ se poi vi serve una mano, giù di sotto’
    
    Paola sorrise e annuì, ringraziandolo. Poi, esaurito il dialogo, lo salutò e, nel farlo, si sporse avanti, offrendogli di baciarsi sulle guance. L’uomo non si tirò indietro. Si scambiarono due baci guancia contro guancia, attenti a non toccarsi più del necessario.
    
    A quel punto Paola si congedò, mentre l’uomo era ancora sulla porta a salutare Maria. La ragazza si voltò di spalle e, senza fretta, camminò verso la cucina. Per alcuni secondi offrì quindi la vista di sé di spalle, ...
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