1. Seaside: Paola


    Data: 19/08/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Lesbo Sesso di Gruppo Autore: Carol89, Fonte: RaccontiMilu

    ... tremare. Alla fine si accasciarono entrambi ansimanti e sudati, mentre Paola rimase in ginocchio, a massaggiarsi lentamente la vagina bagnata e gonfia.
    
    – Ne vuoi ancora? – chiese Paola dopo un po’.
    
    Mario, ancora con il fiato un po’ pesante, si sollevò sui gomiti a guardarla.
    
    – Vuoi farmi pagare ancora? – chiese di rimando.
    
    – No. Rientra in quello che hai già pagato. Ce ne sta ancora una.
    
    L’uomo scosse la testa.
    
    – No. Non ce la faccio.
    
    Lentamente si alzò a sedere, appoggiando i piedi a terra. Roberta, rimasta sul letto, si era raccolta su un lato, nuda, in posizione quasi fetale. Aveva la vulva piena di sperma.
    
    L’uomo si alzò in piedi e lentamente prese a rivestirsi. In quel momento, di nuovo, Maria aprì la porta e si affacciò.
    
    – Cos’&egrave, hai voglia di cazzo anche tu? – le chiese allora Mario bruscamente.
    
    La donna non rispose, rimase ancora una volta muta sulla soglia, osservando il vecchio seminudo e le due giovani ragazze nude sul letto sfatto. Dopo qualche minuto, la nonna si rivolse a Paola:
    
    – Quanto avete guadagnato, oggi?
    
    – Altri cinquecento a testa.
    
    Maria guardò significativamente Mario. – A me sembra poco – disse. – Io alzerei ancora il prezzo.
    
    Paola intanto, proseguendo il suo massaggio vaginale, aveva chiuso gli occhi e piegato indietro il ...
    ... capo. Iniziò a gemere, massaggiandosi più forte la vagina gonfia e bagnata, e in breve venne, tutta da sola, con un appagante orgasmo autoprodotto.
    
    Il discorso era rimasto in sospeso mentre tutti guardavano Paola, attendendo che si liberasse di quel piacere disorientante. Quando si fu ripresa la ragazza riaprì gli occhi.
    
    – Ormai non regge neanche più. Devo fare tutto da sola – disse, riferendosi a Mario.
    
    – Forse dovresti trovare altri clienti – ribatté la nonna.
    
    Mario ascoltava la scenetta, infastidito.
    
    – Mario, hai qualche amico da presentarmi? – gli chiese provocatoriamente Paola. – Ho voglia di cazzo, il tuo non ce la fa più…
    
    – Vaffanculo, stronza! – sbottò infine l’uomo. – Vuoi il cazzo? Te ne do quanto ne vuoi. Vuoi farmi pagare di più? Pago tutto quello che volete. Siete le mie troie, capito?
    
    Paola, e anche Roberta, sorrisero.
    
    – Sì – confermò Paola, – siamo le tue giovani troiette. Tutte tue. – Fece una pausa, poi aggiunse: – E devi continuare a pagarci, se non vuoi che ti sputtaniamo in tutto il paese.
    
    Mario rimase per un momento interdetto.
    
    – Anch’io potrei sputtanare voi… – ribatté, non troppo convinto.
    
    – E credi davvero che ce ne fotterebbe un cazzo?
    
    L’uomo non disse più niente. Terminò di sistemarsi i vestiti e poi uscì, in silenzio, lasciando la casa. 
«12...13141516»