1. Seaside: Paola


    Data: 19/08/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Lesbo Sesso di Gruppo Autore: Carol89, Fonte: RaccontiMilu

    ... Paola, si diresse attraverso il corridoietto d’ingresso fino alla camera da letto delle ragazze. La porta era accostata e lei entrò senza bussare, silenziosamente.
    
    Mario era sul letto, disteso supino, seminudo. Roberta, nuda tranne che per un semplice reggiseno bianco, era sopra di lui, appoggiata al materasso con il ginocchio destro, la gamba sinistra piegata. Le cosce divaricate erano a cavallo del bacino dell’uomo, il cui pene turgido era infilato per metà nella sua vagina. La giovane, con agilità, stava premendo con il bacino, facilitando la penetrazione del pene irrigidito ma non durissimo. L’uomo era sudato e ansimava.
    
    Roberta si voltò a guardare la nuova entrata, ma non mostrò sorpresa e continuò a rimanere concentrata sul lavoro. Mario voltò il capo a sua volta.
    
    – Cosa c’&egrave? – chiese dopo qualche secondo.
    
    Roberta intanto scese con il bacino, ricevendo tutto il pene nel proprio grembo, con un sospiro. Anche Mario sussultò.
    
    – Vuoi partecipare anche tu? – chiese ancora l’uomo, con freddo sarcasmo.
    
    Maria rimase muta, indifferente alle domande.
    
    – Mandami Paola – disse infine lui, e poco dopo la donna eseguì.
    
    Al suo posto entrò dunque Paola, che si richiuse la porta alle spalle. La ragazza salì sul letto alle spalle di Roberta, che ormai era su entrambe le ginocchia e pompava ritmicamente sul pene del vecchio, con i sodi muscoli del ventre e delle cosce contratti. Paola le slacciò con cura il reggiseno e l’aiutò a sfilarselo, senza ...
    ... interromperla. Lo appoggiò da parte, quindi, da dietro, allungò le braccia ad afferrarle i morbidi e floridi seni nudi e iniziò a massaggiarli intensamente, con perizia, sotto gli occhi di Mario. Roberta chiuse gli occhi e ribaltò il capo, godendo delle sensazioni che riceveva in alto e in basso.
    
    Mario dopo un po’ allungò le braccia ad afferrare Roberta per le spalle e l’abbassò contro il proprio petto, facendola distendere in avanti. Contemporaneamente si rivolse a Paola, da sopra la spalla di Roberta:
    
    – Leccale il culo – le ordinò.
    
    Roberta era prona in avanti, con le gambe piegate e il sederino nudo spinto in fuori. Le chiappe toniche e magre erano già divaricate per via della posizione. Paola si spostò indietro e si chinò su di esse, le afferrò, lisce e ambrate, con le mani le divaricò ulteriormente, quindi vi infilò la faccia e la bocca. Spingendo avanti la lingua, si mise a leccare con precisione l’orifizio anale della ragazza.
    
    A Roberta sfuggirono forti gemiti di piacere. Le sue ripetute contrazioni vaginali fecero gemere anche Mario.
    
    Andarono avanti così, Paola leccando sempre più a fondo e intensamente il buchetto del culo di Roberta e lei pompando ritmicamente sul cazzo duro di Mario, finché quest’ultimo, ormai provocato fino al limite, venne, e il gonfiarsi del suo cazzo e le sue eiaculazioni fecero venire improvvisamente anche Roberta, che inarcò i muscoli della schiena magra e si lamentò ad alta voce, con Paola che non smetteva di leccarle il culo e di farla ...