1. La svizzera - p.te 2


    Data: 02/08/2021, Categorie: Trans Autore: aleella, Fonte: Annunci69

    ... fuori il dildo.
    
    Sdraiate sul fianco, avvinghiate, persa in questa nebbia di lussuria e libidine, la sento gemere furiosamente, tende le gambe, la sua clito di nuovo pulsa forsennata nella mia bocca e per la terza volta gode con caldi schizzi di crema bollente che mi riempiono la bocca. Non gliela mollo, me la tengo stretta in bocca e continuo a pomparla e leccarla, Heidi scatta, vorrebbe divincolarsi, concedersi un attimo di tregua, ma la tengo stretta a me, le abbraccio il sedere tenendole ben dentro il dildo, sto per esplodere anch’io. ‘Sto godendo, sto godendo’, tento di dirle con la bocca piena della sua clito e della sua crema. Godo mentre Heidi mi lecca la punta della clito, ad ogni schizzo di crema il mio ano stremato si contrare attorno al dildo dandomi delle fitte di piacere in più, mugugno forte e un rigagnolo di crema mi cola dall’angolo della bocca.
    
    Stremate e boccheggianti molliamo la presa e ci separiamo, sdraiate sulla schiena, ancora una in parte all’altra, nessuna delle due parla, il rigagnolo di crema uscito dalla mia bocca sta scendendo lentamente solleticandomi la guancia e si ferma poco sopra il lobo dell’orecchio. Lentamente il bastone dentro di me sta scivolando fuori fino a che non arriva alla cappella e rimane bloccato così.
    
    L’aria è satura degli odori dei nostri orgasmi, guardo la coscia di Heidi in parte alla mia testa, lunghi rigagnoli di sperma le hanno le stanno colando sulle calze formando gocce ad ogni buco della rete e immagino che ...
    ... anch’io sia nelle stesse condizioni, sento un leggero tonfo sordo, è il dildo che è uscito dal suo buchino ed è caduto per terra. Penso che prima o poi anch’io dovrò liberarmi di quel coso da dentro di me, ma non c’è fretta, so che mi mancherà quella sensazione di essere così piena, aperta.
    
    Heidi si sdraia di fianco, tira su il busto appoggiandosi sul gomito, mi guarda e dice, ‘Ma è ancora dentro?’ indicando il dildo tra le mie gambe, ‘Si’, le rispondo, ‘la cappella si è incastrata e non vuole uscire’, ci lasciamo andare ad una risata liberatoria e in quel momento il dildo esce completamente, lasciandomi una sensazione di vuoto a cui vorrei immediatamente porre rimedio infilandomi di nuovo quel coso dentro, ma ho il buchino davvero indolenzito e lascio perdere.
    
    ‘Sei ridotta davvero male sai?’ mi dice indicandomi i resti del suo orgasmo sul viso.
    
    ‘E’ colpa tua, sei una banca del seme, sei venuta tre volte e tutte e tre in modo abbondante’ mi guarda perplessa e un po’ imbarazzata, non capisce se la sto sgridando o scherzo, mi volto e lecco una delle gocce di crema sulla sua gamba, sollevo il busto appoggiandomi sul gomito e le dico, ‘Fossero tutte come te sarebbe tutte le volte Natale!’.
    
    Si apre in un sorriso, rincuorata dal fatto di non essere stata sgridata.
    
    ‘E poi anche tu non sei ridotta meglio di me’ le dico indicandole il viso e il vestito macchiato da schizzi della mia crema.
    
    Mi offre una salviettina per ripulirmi, le dico per il momento sto bene così. ...
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