1. La svizzera - p.te 2


    Data: 02/08/2021, Categorie: Trans Autore: aleella, Fonte: Annunci69

    ... di Heidi si dilatava attorno alla cappella fino ad inghiottire tutto il mio dildo, il dolore non mi da fastidio, anzi, mi eccita perché mi da la consapevolezza che il mio buchino si sta allargando, mi sento assalire da una sensazione di porcaggine irresistibile mista ad un desiderio bruciante di sentirmi aprire del tutto, di avere dentro di me quel bastone di lattice tutto dentro di me. ‘Hai bisogno di un invito speciale per mettermelo dentro?’ le dico un po’ spazientita. Mugola ed ansima, spinge più forte, strozzo un urlo in gola e spingo indietro il sedere, mi sento dilatare, un’altra fitta di dolore e finalmente il mio buchino inghiotte quella cappella. Se ad occhio sembrava poco più largo del mio, devo ammettere che in realtà è discretamente più largo, il mio buchino si stringe e stira attorno all’asta, ‘Spingilo dentro, di più’, le dico ed Heidi ubbidisce, è davvero grosso, quella cappella si sta facendo strada dentro di me, mi sento allargare dentro, ne sento entrare ogni centimetro, ‘Spingilo tutto dentro!’ dico con voce rotta dall’eccitazione, ‘Me lo devi piantare tutto nel culo!’.
    
    ‘Sei una troia ingorda’ mi dice gemendo.
    
    ‘Sta zitta e infilami quel coso tutto dentro il mio fottuto culo!!’ le dico con tono deciso e spazientito. Non se lo fa ripetere e piano piano sento quel bastone di lattice che scivola inesorabile dentro di me, ‘Tutto!!!’ la incito. Il mio buchino sta soffrendo, non so quanto sia lungo, ma lo inghiotte tutto, fino a che non sento la mano di ...
    ... Heidi che si appoggia alla mia natica. Piena, dilatata, mi lascio andare ad gemito liberatorio, ‘Stai ferma così’ le dico mentre mi muovo in avanti per far uscire parte di quel bastone, mugugno e gemo, già mi immagino a come rimarrà aperto il mio ano una volta che lo farò uscire del tutto, è un dolce supplizio, ma è stupendo, non voglio abituarmi, non voglio che il mio ano si abitui a quel coso, che si adatti e ne avverta meno la sua presenza dentro di me.
    
    Mi divincolo, tengo il suo dildo dentro di me, Heidi mi guarda, mi sdraio sul tappeto con la testa tra le sue gambe, ‘Continua a scoparmi il culo’ le dico mentre mi ingoio la sua clito con voracità.
    
    Profuma di sperma, sa di sperma, me la gusto tutta, fino a che non la sento in gola e non la lascio. Sono ormai preda della mia lussuria, non voglio nemmeno tentare di riprendere un minimo di controllo, lascio che Heidi si sdrai in parte con la testa tra le mie gambe, prende in bocca la mia clito e comincia a pomparla mentre ancora delizia il mio buchino col suo dildo.
    
    Non c’è dolcezza, niente tenerezza, solo due corpi avvinghiati in un 69 sfrenato, bocche piene di clito e ani dilatati pieni di bastoni in lattice, i gemiti, i mugugni, i sospiri, si mescolano, ogni tanto è lei a salire sopra di me, spingendomi più che può la clito in gola lasciandomi senza fiato, poi è il mio turno, gliela spingo più che posso, ma mai i nostri buchini hanno avuto un attimo di tregua, non importava, ne io ne lei volevamo che l’altra tirasse ...
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