La svizzera - p.te 2 - Racconti Erotici

La svizzera - p.te 2

Parliamoci chiaro, giusto per intenderci. Giro per i paesi intorno a dove lavoro, fondamentalmente mi perdo prendendo una strada che si perde tra le colline, perché questa è la verità, entro in un locale che scopro essere una specie di locale privato, non segnalato da nessuna parte, che è una specie di ritrovo per gay, lesbo, trav, dicono anche trans, ma non ne ho viste, vengo avvicinato da una sissy, così dice lei, che mi invita a casa sua e scopro che è pluriorgasmica. Questa è la classica fortuna della principiante, una di quelle botte di fortuna che capitano una volta nella vita e di sicuro non voglio perdere l’occasione.

Heidi mi guarda maliziosamente, sorride leggermente, ha due belle labbra rosse e carnose dalle quali fa capolino la lingua, la passa sul labbro superiore, vorrei baciarla, ma sa che il mio primo bacio è stato promesso e lo fa apposta, mi lascia il braccio e con due dita si accarezza la clito dallo scroto alla punta per poi portarsele alla bocca, le lecca e me le porge con un goccio della sua saliva.

‘Ho bisogno di ripetizioni, è stato troppo breve e non ho capito’, dice mentre mi accarezza le labbra con le dita umide facendo sussultare la clito distesa sulla sua pancia. Gliele lecco, non si rifiuta mai un dono e di nuovo si accarezza la clito dallo scroto alla punta per poi passarsele sulle labbra, ‘Dici che ti piace giocare con la crema, ma ne avevi lasciata una goccia’.

Sta svizzera ci sa fare davvero, è difficile resistere alla tentazione di ...

... baciarla, è bella, sexy, le piace giocare e sa come provocare, ma non si è pulita bene, proprio sopra il buchino è rimasta una grossa goccia del suo orgasmo. Mi abbasso e la raccolgo con la punta della lingua facendole solletico, mi rialzo e mi stendo sopra di lei, tra le sue gambe muovo il bacino in modo che la punta della mia clito sfiori la sua, sospira ad ogni carezza, abbasso il mio viso sopra il suo, sento i suoi sospiri caldi sul viso, mi porge la sua lingua e lentamente la sfioro con la mia, passandole quella goccia di crema che pende dalla punta. Fremo e ansimoo anch’io, ancora mi manca il primo bacio, ma il dolce solleticarsi delle nostre punte è un qualcosa che faccio fatica a descrivere. Con dolcezza e delicatezza gioca con l’ultimo residuo del suo piacere sospeso tra di noi, sfiorandomi, è incredibile l’eccitazione che mi assale, sentire quel goccio di crema che passa dalla mia alla sua lingua, morbida, calda, mi perdo nel suo sguardo e nel ritmo del suo respiro che mi riempie le orecchie intervallato da profondi sospiri e gemiti, è eccitatissima, come me che sto resistendo alla tentazione di incollare le mie labbra alle sue.

La sua mano si fa spazio tra i nostri inguini, la sento accarezzarmi il glande con le dita, sono fradicia, me le porge bagnate della mia eccitazione e le lecco insieme a lei mentre le nostre lingue ancora si sfiorano. Il sapore della sua crema, della sua saliva e della mia eccitazione si mescolano in un unico eccitantissimo gusto. Nessuna ...