1. Da Mamma a troia nell’arco di una notte


    Data: 12/07/2021, Categorie: Incesti Autore: giuliano, Fonte: RaccontiMilu

    ... quarant’anni
    
    A bruciapelo le chiesi.
    
    ‘Mamma perché non ti fai bionda staresti molto bene’
    
    Lei finse di non sentirmi e continuò nel suo lavoro.
    
    ‘Io ti vedrei bene con la coda di cavallo e con i jeans’
    
    Lei si girò e sorridendo con ironia disse.
    
    ‘E dopo tu come faresti a sbirciarmi tra la gonna per vedermi le mutandine’
    
    Accusai il colpo e nonostante nella sua risposta non ci fosse cattiveria notai una buona dose di raffinato sarcasmo.
    
    Risi anch’io e mi accorsi in quel momento di aver rotto il ghiaccio. Mi avvicinai per darle un bacio sulla guancia lei ricambiò il mio gesto con una carezza affettuosa.
    
    In quel momento avrei pagato qualsiasi cosa per spostare le mie labbra a sinistra e posarle sulle sue, a fatica resistetti a quell’impulso.
    
    La serata passò senza più ritornare sulle vicende della mattinata e dopo cena ci trovammo sul divano del soggiorno a parlare delle più svariate cose, i nostri discorsi spaziarono dai problemi scolastici, al suo lavoro coinvolgendo anche il mio lato sentimentale ed affettivo, ma un certo punto le nostre domande diventarono più incisive e mirate, notai un velo di tristezza quando accennai al perché della separazione da mio padre e capii di avere toccato un punto dolente, poi chissà perché e per quale strana alchimia ci trovammo abbracciati l’uno all’alta in una specie di mutuo soccorso.
    
    Una lunga carezza sul suo volto fu la scintilla che permise alla mia mano di posarsi sul suo seno,la sua reazione fu di ...
    ... evidente paura.
    
    ‘Luca ti prego fermati”
    
    ‘Mamma perché non ti faccio del male…ascolta mamma io desidero che tu sia felice ti voglio bene’
    
    Ero deciso e dentro me ed ero consapevole che quella sera avrei posseduto mia madre.
    
    La mia mano strinse il piccolo seno da sopra il maglioncino.
    
    ‘Mamma anche tu ne hai voglia’
    
    ‘No, non è vero….Luca ti sbagli’
    
    La sua difesa non rispecchiava il segnale che il mio istinto percepiva. La mano s’insinuò sotto la maglia e l’indumento di cachemire fu sollevato verso l’alto, la pelle di mia madre fu scossa da un lungo impercettibile tremito le sue mani cercarono di bloccare le mie e la sua resistenza divenne piu intensa e decisa pur tuttavia non riuscirono d’impedirmi di slacciarle il reggiseno il suo petto si mostrò in tutta la sua bellezza, le sue tettine candide e sode diventarono una calamita per la mia bocca desiderosa di attingere linfa da quella parte anatomica.
    
    La reazione di mia madre fu quella di allontanarmi dal suo seno ma poi la sua opposizione divenne blanda e priva di convinzione.
    
    ‘Luca mi sento sporca, sono tua mamma…perché Luca”
    
    Non le risposi ero arrapato come un quattordicenne, le mie mani spaziarono sul suo corpo toccando ogni centimetro della sua calda pelle, sentivo crescere in me la voglia di averla di violarla e il desiderio di rientrare nell’utero che mi aveva partorito era veramente enorme, quando le mie mani si posarono sul suo inguine palpandolo ed accarezzandolo le sue difese vacillarono ...