1. Effetti collaterali 2 – Tre giorni tutti per me


    Data: 05/07/2021, Categorie: Autoerotismo Etero Autore: ziadaniela, Fonte: RaccontiMilu

    ... sesso…”
    
    “Sono stato uno stupido a comportarmi come mi sono comportato…pardon.”
    
    “Figurati…alla fine la mia “gratificazione femminile” ce l’ho avuta….ah ah ah….”
    
    “Che gratificazione?…”
    
    “Beh…ho goduto la vista di un bellissimo ragazzo…nudo…e che, tutto sommato non era rimasto del tutto indifferente alle mie grazie…mettiamola così…”
    
    “Sono stato tutta la notte in subbuglio se lo vuoi sapere…”
    
    “…subbuglio?…”
    
    “…eccitato!!!…e non ti dico in che condizioni mi sono svegliato stamani pensando a te…”
    
    “…ah…e la tua ragazza?…non potevi…”
    
    “…potevo. Forse…supposto che la signorina fosse in stato di grazia. Ma in testa avevo te…”
    
    “Me lo hai già detto…e ora che mi hai vista in versione casalinga, immagino, che ti sia calmato…”
    
    “…no, per niente….Guarda.”
    
    Con entrambe le mani Riccardo si afferrò il pacco che si mostrò in tutta la sua lunghezza. I nostri sguardi si incrociarono. Il suo sorriso beffardo, nuovamente, si beò della mia eccitata sorpresa.
    
    Ero nuovamente di fronte ad un bivio. Troppe volte in appena tre giorni. E troppe volte il mio cervello, il mio corpo, i miei sensi sono stati sollecitati. Quel bel ragazzo steso di fronte a me, eccitato, si rivelava come una nuova tentazione a cui difficilmente avrei potuto resistere.
    
    “Riccardo…ti prego. Ci siamo chiariti, no?…io non…” – dissi con tono di rimprovero
    
    “Tu continua a fare quello che stai facendo. Mi piace. Giuro che non ti tocco…”
    
    E senza neanche darmi il tempo di rispondere, con due ...
    ... abili manovre, tirò fuori dall’”astuccio” il suo “flauto magico”.
    
    “Oh cazzo, Riccardo, ti prego…non mi fare questo…” – dissi mollando la palla di pasta sul tavolo
    
    “…ssst….zitta….zitta….fai finta che io non ci sia….lasciami soltanto godere della tua presenza…”
    
    I miei occhi si abbassarono sul tavolo, le mani strinsero violentemente la pasta. Inspirai profondamente come a cercare di contrastare la nuova ondata di eccitazione che stava salendo dentro di me. Non volevo guardare ma il cervello, di nuovo in tilt, mi obbligava a tenere fisso lo sguardo su di lui.
    
    “…sganciati un bottone della camicia…ti prego…” – sussurrò continuando nella sua lenta masturbazione
    
    Avrei dovuto cacciarlo, o sarei dovuta uscire di casa, o prenderlo in giro per frenare le sue velleità e invece….
    
    Sciocca Zia Daniela e troppo generosa Zia Daniela e troppo sensibile al fascino maschile!!!!
    
    Fui più generosa di quanto richiesto e, nonostante le mani impiastricciate, non trovai difficoltà nello sganciare tutti i bottoni. Camicia aperta, reggiseno in bella vista.
    
    “…oh…accidenti…sei un sogno. Che bello…il reggiseno mi eccita. Ieri sera non ce l’avevi…io adoro i reggiseni come quello…”
    
    “…ok…Riccardo…tranquillo. Stiamo facendo un gioco pericoloso…”
    
    “Tranquilla…ti ho promesso che non farò niente che tu non vorrai…prosegui il tuo lavoro come se non ci fossi…”
    
    “…è un po’ difficile…”
    
    Proseguiva con la sua lenta masturbazione. Anche lui si era sganciato la camicia esibendo quel cavolo di ...
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