1. Red Piper


    Data: 30/06/2021, Categorie: Cuckold Etero Sesso di Gruppo Autore: DarkKnight83, Fonte: RaccontiMilu

    ... poter fare.
    
    Aveva preso la decisione di parlare a Giovanni. Gli avrebbe detto tutto: non meritava di essere trattato così, di essere preso in giro. Probabilmente non avrebbe più voluto saperne di lei, ma se lo meritava. E gli doveva onestà, anche se avesse voluto dire perderlo.
    
    Finalmente la sua valigia comparve sul rullo. La afferrò e si incamminò verso l’uscita, cercando con lo sguardo Giovanni. Lo vide dopo alcuni secondi, intento a salutarla sorridendo. Quel sorriso le provocò una fitta di dolore: come poteva rinunciare a lui? Giovanni le corse incontro e la abbracciò, baciandola a lungo. Si abbandonò a quell’abbraccio e a quel bacio, sapendo che probabilmente sarebbero stati gli ultimi.
    
    -Allora amore, com’&egrave andato il congresso? Interessante?-
    
    -Molto, anche se un po’ faticoso.-
    
    -E’ stato difficile passare dei giorni gomito a gomito con Martini?-
    
    ‘Certo, soprattutto dopo che si &egrave messo in testa di scoparmi.’
    
    Avrebbe dovuto dire quelle parole, ma alzò le spalle.
    
    -Non &egrave così noioso, in fondo.-
    
    -Lo so. Però &egrave pur sempre il nostro capo.-
    
    Giovanni la guidò fino alla macchina e infilò la valigia nel bagagliaio. Arianne si chiese se fosse quello il momento giusto di parlargli. Giovanni sembrava teso, agitato.
    
    -Va tutto bene?-
    
    -Sì, certo. Perch&egrave.-
    
    -Mi sembri agitato. E’ successo qualcosa?-
    
    -Tre giorni fa Martini mi ha scritto dicendomi che il posto &egrave mio. Sarò associato!-
    
    Arianne gli prese il volto ...
    ... tra le mani e lo baciò. L’uomo era stato di parola, aveva fatto ciò che era in suo potere per fare avere il posto a Giovanni.
    
    -Sono felicissima per te, amore. Hai lavorato duramente per questo.-
    
    -E nei prossimi mesi dovrò lavorare ancora di più purtroppo, ma questa sera &egrave solo per noi. Ti porto in un posto.-
    
    -Dove?-
    
    -E’ una sorpresa, lo vedrai quando saremo a destinazione.-
    
    Si sentiva in colpa, ma non poteva rovinare la festa a Giovanni parlandogli in quel momento. Gli sorrise e salì in macchina, chiedendosi dove avesse intenzione di portarla.
    
    L’auto viaggiò verso Milano mantenendosi a Nord della città, quindi svoltò verso Como. Dopo un’ulteriore mezz’ora di viaggio si fermò nel parcheggio di un hotel sulla riva sinistra del Lago.
    
    -Ho prenotato un weekend solo per noi. Per festeggiare e farmi perdonare per averti ignorata.-
    
    Arianne era senza parole. Lasciò che Giovanni la prendesse per mano e la conducesse nell’hotel. Rimase in disparte mentre il suo fidanzato parlava con l’uomo della reception e si faceva dare un mazzo di chiavi. Entrarono assieme nell’ascensore: Giovanni era teso, sembrava dover scoppiare da un momento all’altro. Gli rivolse un sorriso incoraggiante, chiedendosi come mai la fissasse in quel modo.
    
    Quando finalmente Giovanni aprì la porta della stanza Arianne si fermò, sbalordita. Il letto e le pareti erano ricoperte di rose rosse, più di quante riuscisse a contarne.
    
    -Amore, cosa…-
    
    -Entra, ti devo parlare.-
    
    Avanzò ...