1. Red Piper


    Data: 30/06/2021, Categorie: Cuckold Etero Sesso di Gruppo Autore: DarkKnight83, Fonte: RaccontiMilu

    ... uomini nel suo secondo canale, ma aveva sempre mantenuto fede alla sua promessa. E ora Martini le stava dando la scusa per violarla. Si rese conto che sarebbe stato impossibile tornare indietro, ma non aveva scelta.
    
    -Fallo.- Disse sentendo una lacrima scendere lungo la guancia
    
    -Cosa devo fare? Dimmelo.-
    
    -Inculami, signore. Voglio che tu mi fotta il culo, adesso.-
    
    -Brava puttana, lo sapevo…-
    
    L’uomo si allontanò per qualche istante, quindi versò qualcosa di liquido tra le sua natiche. Arianne affondò la testa nel materasso mentre le dita dell’uomo spalmavano il lubrificante nel suo ano e la penetravano. La stava inculando con due dita, mentre altre due dita erano affondante nella vagina. Avrebbe voluto lasciarsi andare, urlare il piacere che le stava regalando. Invece rimase in silenzio, aspettando e pregando che fosse doloroso.
    
    ‘Se devo farlo spero almeno che non mi piaccia.’
    
    Non era improbabile. Il cazzo di Martini era molto più largo di quello di Giovanni, e già quando l’aveva scopata si era sentita aperta in due. Il solo ricordo la fece bagnare ulteriormente. Trattenne il fiato mentre sentiva le dita uscire e la grossa cappella appoggiarsi allo sfintere. Si rese conto che l’uomo non aveva indossato il profilattico. Non solo stava per incularla, ma lo stava facendo al naturale… come a Giovanni non era mai stato permesso. L’uomo spinse divaricandole il muscolo ed entrando nel suo retto. Il materasso soffocò il suo gemito di dolore, ma a poco a poco ...
    ... sentì la cappella scivolare dentro di lei. Il lubrificante e l’eccitazione stavano facilitando la penetrazione, ma non aveva mai sentito il suo culo così aperto. Le sembrava di essere aperta in due, come se dopo quell’inculata non dovesse più richiudersi.
    
    -Fai piano.- Pregò l’uomo, che rise.
    
    -La cappella &egrave tutta dentro. Sei stretta che &egrave un piacere, adesso ti lascio qualche secondo per abituarti prima di sfondarti del tutto.-
    
    Arianne gemette. Sperava che l’uomo cambiasse idea vedendo il suo dolore, ma non era stato così.
    
    -E piantala di fare finta di non volerlo. Per essere la prima volta che prendi un cazzo come il mio &egrave stato fin troppo facile, altre mi hanno fatto faticare ben di più.-
    
    Non era vero. Non poteva esserlo. Però quella sensazione cominciava a non essere del tutto spiacevole. Visualizzò nella mente il diametro di quel cazzo. L’idea di averlo accolto nel suo retto solleticò il suo desiderio nascosto di sentirsi troia. Quel desiderio di trasgressione che Giovanni aveva imbrigliato ma che Martini stava liberando prepotentemente.
    
    Quando l’uomo iniziò a spingere spalancò la bocca, quindi si morse le labbra per non gridare. Il cazzo non sembrava finire mai, le sembrava che stesse affondando il lei per metri e metri. Quando finalmente sentì il ventre dell’uomo contro le sue natiche si sorprese.
    
    ‘L’ho preso tutto? E’ tutto dentro di me? Non &egrave così doloroso…’
    
    Martini si chinò in avanti e le afferrò i seni. I capezzoli erano ...
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