1. Red Piper


    Data: 30/06/2021, Categorie: Cuckold Etero Sesso di Gruppo Autore: DarkKnight83, Fonte: RaccontiMilu

    Il 2008 fu l’anno in cui tornai in Italia, al Politecnico di Milano. Ero stato in Francia per il dottorato e in Nuova Zelanda per una borsa post doc, ma a 32 anni avevo voglia di tornare a casa.
    
    Per questo motivo già da tempo avevo contattato il professor Martini, con cui mi ero laureato e con cui ero rimasto in ottimi rapporti. Sapevo come andavano le cose nell’università italiana, ma sapevo anche che Martini era un personaggio potente e con conoscenze importanti. Per questo motivo non mi stupii quando, sei mesi dopo la mia richiesta, mi aveva proposto di partecipare ad un concorso per un posto da ricercatore a tempo indeterminato nel dipartimento di elettronica. A suo parere avevo buone possibilità di vincerlo e la speranza di diventare professore associato entro pochi anni. Conoscevo l’uomo e sapevo che aspirava a diventare rettore quando il rettore in carica fosse andato in pensione. Questo voleva dire che avevo la certezza di conquistare il posto da ricercatore, e che sarei diventato associato nel momento in cui lui avesse ottenuto il posto tanto agognato.
    
    Avrei preferito che la mia carriera dipendesse dal mio curriculum, indubbiamente valido, ma nel momento in cui avevo deciso di tornare in Italia dovevo sottostare alle regole non scritte del mio Paese.
    
    Come avevo immaginato vinsi il concorso, e a settembre 2008 cominciai il mio nuovo lavoro. Fin dal primo anno mi trovai a dover affiancare all’attività di ricerca quella didattica. Martini mi assegnò due corsi: ...
    ... un corso di analisi matematica nel secondo semestre per gli studenti del primo anno, ed uno dei corsi facoltativi che si tenevano nel primo semestre per gli studenti del secondo anno della laurea magistrale.
    
    L’attività didattica mi piaceva: insegnare ai ragazzi più giovani di me era una sfida affascinante, forse ancora più interessante di quella di ricerca. L’alternanza tra le due attività contribuì a rendere meno monotona la mia attività, e a fine anno ottenni anche dei riscontri. Nelle valutazioni che venivano fatte alla fine di ogni periodo didattico i miei corsi avevano avuto ottime valutazioni dagli studenti, in particolare quello facoltativo che affrontava tematiche piuttosto avanzate.
    
    Iniziai l’anno successivo fortemente motivato. Gli iscritti al corso erano passati da dieci a quindici, di cui quattordici ragazzi. Se anche non fosse stata l’unica ragazza del corso, sarebbe stato impossibile non notare Arianne Fermi. Arianne era figlia di un’attrice marocchina e di un industriale israeliano di origine italiana, e sembrava nata per smentire tutti i luoghi comuni sulle donne iscritte a ingegneria. Non era solo la migliore del corso ed un talento precoce, che a ventidue anni stava per laurearsi con il massimo dei voti. Era anche una ragazza splendida. Alta più di un metro e settanta, le sue origini mediorientali erano evidenti nel colore della pelle, simile all’ocra. Gli occhi erano nerissimi così come i capelli mossi, quasi ricci. Il miscuglio di etnie che l’aveva ...
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