1. Ci sei o ci fai?


    Data: 28/06/2021, Categorie: Cuckold Etero Sesso di Gruppo Autore: iprimipassi, Fonte: RaccontiMilu

    ... carezzò col dorso delle dita e, successivamente, prese a sfiorare appena con la bocca, avvertendo un lieve sussulto da parte della ragazza. ‘Hai un buon profumo’, le sussurrò. ‘E un ottimo sapore’, aggiunse, dopo averle baciato la base del collo schiudendo appena le labbra. Stefania chiuse gli occhi, serrando le sue braccia attorno a quelle di Vittorio. Il ragazzo, però, non si rassegnò a quell’incrocio di arti, e con una mano andò ancora a cercare la gamba della sua preda, risalendo lungo la coscia e scostando il lembo inferiore del vestitino. Con l’altra mano, invece, risalì lentamente lungo il ventre, andando a cercare il seno.
    
    Vittorio avvertiva i muscoli di Stefania contrarsi fra le sue braccia, e il suo respiro farsi sempre più affannato. La ragazza, come ormai d’abitudine, sembrava non prendere alcuna iniziativa, ma il piacere che provava veniva reso evidente dalle reazioni involontarie del suo corpo.
    
    Quando reclinò la testa leggermente all’indietro, posando la nuca su una spalla di Vittorio, lui prese ancora possesso del suo collo, prima baciandolo e poi mordendolo leggermente. Vide che la ragazza aveva gli occhi serrati e respirava con le labbra appena schiuse, come se stesse salendo di corsa le scale cercando di celare il fiatone.
    
    Strinse ancor più Stefania a sé, facendole avvertire la consistenza del suo pene contro il suo invitante sedere a mandolino. La ragazza gemette, e a Vittorio parve che avesse arretrato ancor più il suo bacino, per accentuare il ...
    ... contatto del suo didietro con l’imponente sesso dell’uomo che la costringeva in quell’abbraccio erotico e clandestino.
    
    Nello stesso istante in cui una mano di Vittorio stava insinuandosi nel caldo interno coscia di Stefania e l’altra era in procinto di afferrarle i seni, le porte dell’ascensore si aprirono e il ragazzo sciolse la morsa che aveva stretto attorno alla sua ospite.
    
    Dalla sua posizione, gli parve di vedere Stefania barcollare appena prima di riprendere l’equilibrio e uscire dall’ascensore. Guardandola più attentamente, prese coscienza del successo ottenuto dalle sue opere di seduzione. La ragazza mostrava le gote infuocate, i capelli scarmigliati e un respiro sensibilmente accelerato. A tradire più di ogni altra cosa il suo stato di eccitazione erano, però, i suoi occhi. Vittorio li trovò lucidi, persi nel vuoto, a dispetto dello sguardo ben più vispo che Stefania mostrava, solitamente, da dietro il bancone del suo negozio.
    
    Trattenendo a stento un sorriso soddisfatto, infilò le chiavi nella toppa e aprì la porta.
    
    Mentre si susseguivano le presentazioni di rito con gli altri invitati, ormai tutti giunti presso l’abitazione, Stefania sembrava ancora assente. Ci vollero diversi minuti prima che tornasse pienamente padrona di sé e si rendesse conto di essere l’unica donna nell’appartamento, con Vittorio e i suoi quattro amici, di cui non aveva neanche sentito il nome, che la fissavano con insistenza e ridevano, bisbigliando tra loro. Nonostante l’iniziale ...
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