1. Ci sei o ci fai?


    Data: 28/06/2021, Categorie: Cuckold Etero Sesso di Gruppo Autore: iprimipassi, Fonte: RaccontiMilu

    ... davanti a loro, stringendole i seni, le cosce, strapazzandole il culetto sodo posato sul materasso.
    
    Stefania, in preda agli spasmi del piacere e con la cavità orale completamente ostruita dal grosso membro del futuro sposo, si limitava ad emettere versi che parevano un continuo distratto annuire alle frasi incessanti e tedianti del suo interlocutore.
    
    ‘Lo so che ti annoio con questi discorsi. Ma sono necessari. Ti sento strana, distante. Puoi biasimarmi per volerne sapere di più?’. ‘Mmhhh’. ‘Ecco, appunto, non puoi. Invece potresti dirmi cosa ti prende. Se ho fatto qualcosa di male è giusto che io lo sappia’. ‘Mmmhhhh’. ‘Ho capito, sei arrabbiata e non parli. Ma così non si arriva a nulla, lo vuoi capire?’. Il compagno di Stefania sembrava voler andare avanti all’infinito nella sua predica e, per fortuna della ragazza, poco si curava del fatto che lei stentasse a replicare alle sue parole.
    
    L’attenzione della ragazza fu catturata, invece, da Vittorio, che, approfittando del suo stato poco cosciente, le strappò il cellulare dalle mani, inserendo il vivavoce e posandolo sulla mensola accanto al letto. La ragazza lo guardò preoccupata, ma non ebbe la prontezza di ribellarsi a quella mossa avventata, in quanto in breve si trovò tutti i cinque ragazzi addosso.
    
    Vittorio la sollevò di peso e si sdraiò sotto di lei, continuando a stimolare il suo clitoride con il pollice e avvertendo il contatto della sua coscia con la vagina di Stefania, ormai imperlata dai copiosi umori ...
    ... che ne fuoriuscivano.
    
    Due dei ragazzi afferrarono le mani della donna, portandole sui loro peni e mimando una masturbazione che Stefania non mancò di continuare di sua iniziativa.
    
    Mentre la voce, monotona e priva di ritmo, del fidanzato di Stefania riempiva la stanza, assieme ai gemiti e ai sospiri sommessi dei sei amanti, la ragazza si sentì sollevare per il busto da Guido e dall’ultimo dei cinque uomini che tormentavano il suo corpo quella sera. Sul momento rimase basita, ma iniziò a capire le loro intenzioni solo quando scorse Vittorio sistemare il suo pene in posizione perpendicolare rispetto al materasso, e i due uomini trascinarla per qualche centimetro in modo da portare le labbra della sua vagina proprio sopra il glande del padrone di casa.
    
    Stefania si ritrovò, dunque, sospesa su venti centimetri di carne che fremevano per penetrarla, completamente alla mercé dei due uomini che la sorreggevano e con il suo fidanzato al telefono, intento a predicare circa l’importanza della sincerità in una relazione.
    
    Quando i due ragazzi abbassarono appena il suo corpo, portando la sua vagina ad essere penetrata dalla punta del glande di Vittorio, Stefania non poté fare a meno di emettere mugolii di approvazione, che risuonarono evidenti nel silenzio della stanza.
    
    ‘Ma mi stai ascoltando?’, urlò, d’improvviso, l’uomo al telefono.
    
    Stefania venne calata per qualche altro centimetro sul pene eretto di Vittorio, ormai per quasi un terzo inserito nella sua vagina aperta. ...