1. Ci sei o ci fai?


    Data: 28/06/2021, Categorie: Cuckold Etero Sesso di Gruppo Autore: iprimipassi, Fonte: RaccontiMilu

    ... son stanca’, rispose titubante la donna, lanciando un’occhiataccia a Vittorio. ‘E allora torna a casa, no?’. ‘Ma non posso, la festa è ancora nel vivo, che figura ci faccio?’.
    
    I ragazzi intorno al letto si avvicinarono sino al bordo del materasso, visibilmente divertiti da quell’inaspettato risvolto. Vittorio, sempre stimolando con le labbra lo scuro capezzolo di Stefania, insinuò una mano tra le sue cosce, forzandola ad aprirle. ‘No!’, disse, d’istinto la ragazza, subito pentendosi di quell’esternazione fatta ad alta voce. Il suo compagno, difatti, non perse tempo nel chiedere chiarimenti: ‘Cos’è successo?’. La mente di Stefania vorticò nel cercare d’improvvisare una risposta plausibile: ‘Niente, niente. Mia cugina stava per sedersi sulla mia borsa, e dentro ho gli occhiali da sole’. ‘Capisco’, fece lui. ‘Comunque ti sento strana’, aggiunse.
    
    Vittorio, intanto, aveva facilmente preso possesso della vagina di Stefania, ancora umida dalla stimolazione precedente, iniziando a massaggiarla lungo le grandi labbra. I sospiri della ragazza si facevano sempre più frequenti e profondi, e la stessa, pervasa dall’eccitazione montante, aveva completamente dimenticato di fingere interesse verso la comunicazione telefonica in corso.
    
    Guido, nel mentre, si era inginocchiato sul letto, strofinando il suo pene sul viso di Stefania e percuotendo lievemente le sue guance.
    
    ‘Ehi, ma ci sei? Parlo da solo stasera!’.
    
    Le parole del suo fidanzato sembravano giungere alla donna da una ...
    ... galassia lontana. Si sforzò però di riprendere il controllo di sé e di ritrovare il bandolo della matassa di quella conversazione. ‘S’ si’ è solo che’ la’ confusione’ mi distrae’. ‘Si, l’ho notato! Ma si può sapere che hai?’.
    
    Vittorio infilò d’improvviso un dito nell’apertura vaginale della ragazza, che non riuscì a trattenere un gemito di stupore e desiderio. Lei fu lesta, però, a mascherarlo in maniera da farlo sembrare un colpo di singhiozzo. Il suo partner non si insospettì o, comunque, non domandò nulla a riguardo.
    
    Gli altri ragazzi erano ormai a pochissima distanza dal corpo nudo ed eccitato di Stefania, e non si fecero scrupoli nell’avvicinarsi ulteriormente ad esso.
    
    Vittorio, nel frattempo, aveva preso a masturbare la ragazza, visibilmente in difficoltà dal trattenere i gemiti di piacere che premevano sulle sue corde vocali per librarsi nell’aria circostante.
    
    Quando Vittorio inserì un altro dito nella vagina ormai fradicia di Stefania, aumentando esageratamente il ritmo della stimolazione sino a ricordare quello di un amplesso forsennato, lei non poté fare a meno di spalancare la bocca per respirare a pieni polmoni, preda di un’eccitazione divenuta incontenibile. Guido, ancora in attesa accanto al volto arrossato della ragazza, non perse l’occasione di infilargli il suo pene in bocca, che Stefania prese immediatamente a leccare e succhiare come un’ossessa.
    
    Anche gli altri ragazzi avevano oramai preso nuovamente possesso di quel corpo giovane e caldo ...
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