1. Beth, quella che avrei sempre voluto


    Data: 17/06/2021, Categorie: Autoerotismo Etero Autore: StraMi, Fonte: RaccontiMilu

    ... conto ero nel suo salotto, fulcro di un appartamento davvero caldo e accogliente.
    
    I muri avevano colori tendenti all’ocra non troppo acceso e leggermente spugnato.. I mobili di vecchio stile facevano intendere la presenza dei genitori, amanti di uno stile classico e ben rifinito. In un angolo un mobiletto con sopra un televisore, dei dischi… Un lampadario affianco e poco altro. Era semplice quel salotto, delle mensole lungo le pareti supportavano un gran numero di libri e delle tende bianche abbracciavano i contorni delle finestre regalando al locale una luce morbida e accogliente.
    
    Fu nuovamente Beth a distogliermi da quel momento di curiosa osservazione.
    
    “Luca..”
    
    “Ehi, si scusa.. Hai davvero un bel salotto Beth, complimenti.
    
    “Grazie. Allora come stai? E’ da tanto che non parliamo..”
    
    “Già Beth, beh io ci ho provato in pass..” e veloce mi interruppe incalzando “so cosa ho fatto in passato Luca, non ti ho chiesto di venire fin qui per fare ulteriore polemica, anzi..”
    
    “Anzi?” Rimasi in attesa.. Sempre più curioso di quella che sarebbe stata la sua risposta.
    
    “Luca c’&egrave una cosa che ti devo dire.. E’ da tempo che ormai ci penso e il peso di queste riflessioni &egrave stato difficile da tenere dentro.”
    
    “Beth mi fai preoccupare, che cosa succede?”
    
    La osservai mentre il suo sguardo cadde in basso per alleviare l’imbarazzo di quel mometo, qualcosa dentro Beth era cambiato, qualcosa non la rendeva quella di sempre, quella che conoscevo. I miei ...
    ... occhi la fissavano in ogni suo particolare, cercando di carpire dalla sua figura le parole e i pensieri che di li a poco l’avrebbero liberata dal peso di quel silenzio.
    
    “Luca io ti ho sognato in queste notti. Ti ho sognato affianco a me, in casa, a lavoro, in università. Ti ho immaginato condividere con me tanti momenti della mia giornata e…”
    
    “e… Beth?”
    
    “E ho capito di voler veramente condividere con te quegli istanti.. Mi manchi…”
    
    La vidi stringere le labbra, vibrare leggermente e d’un tratto un singhiozzo, poi un altro e un altro ancora.
    
    Senza che avessi il tempo di valutare razionalmente la situazione Beth scoppiò in un pianto sommesso, quasi silenzioso. Cercava di soffocarlo con tutta sé stessa ma chissà da quanto tempo lo stesse covando.
    
    “Ehi..” Feci io alzandomi dal divano e andando verso di lei che era seduta poco più in là..
    
    Feci scorrere un braccio lungo le sue spalle e lentamente la chiusi verso il mio petto cercando di proteggerla dal peso di quella solitudine. Beth piangeva e probabilmente aveva aspettato di farlo con me..
    
    Mi avvicinai al suo volto con una mano e lo alzai verso di me, Beth mi si presentò dinnanzi e schiuse i suoi occhi lucidi fissandomi.
    
    Aveva uno sguardo profondo, degli occhi che riflettevano la luce di quel salotto e delle guance leggermente rosse per l’imbarazzo. Era una visione celestiale..
    
    Rimasi qualche secondo a fissarla piangere, prigioniero delle enormi emozioni che Beth stava suscitando in me.
    
    La fissai con ...