1. Donatella cap.10 - Mamma e figlia in appartamento


    Data: 13/06/2021, Categorie: Incesti Autore: FrancoT, Fonte: EroticiRacconti

    ... ragionamento!”.
    
    “Lasciati andare dai. Ci divertiremo”.
    
    “Guarda che quella di là, quella che in auto mi palpava una tetta e mi scrutava dal sedile posteriore mentre il mio amante mi procurava un orgasmo, è mia figlia. Non la tua. E non ti nascondo che quando la vedo interagire con te, la cosa mi faccia anche un po’ ingelosire. Mi sembra quanto meno una situazione strana, cerca di capire!!!”, mi disse.
    
    “Capisco, figurati. Non è facile nemmeno per me”, le dissi apprezzando quel pizzico di gelosia e mentendo per una parte del mio discorso “Dobbiamo cercare di cogliere il meglio da questa situazione, senza rovinare nulla di tutto ciò che abbiamo costruito insieme in tutto questo tempo. Noi due siamo la cosa più importante e la situazione deve restare tale. Io non ti voglio perdere per tua figlia”.
    
    Fu quella frase la chiave di volta che risolse quel pomeriggio ed il periodo successivo.
    
    Poggiai la mano sulla sua e le nostre dita si intrecciarono. Sollevammo i bicchieri e ci lanciammo in un ulteriore brindisi a noi due, poi ci alzammo e ci trasferimmo a sedere sul grande divano in pelle nera del salotto.
    
    Gabriella non c’era. Sembrava sparita.
    
    Cominciammo a baciarci e scoprimmo subito il reciproco desiderio. Donatella era una amante focosa, perfetta per me. Non avrei voluto nient’altro dalla vita. Le accarezzai le gambe. Amavo quegli arti lunghissimi, magri ma sensuali allo stesso tempo, nonostante le scarpe basse che indossava. Lei cominciò a slacciarmi la ...
    ... camicia ed i pantaloni ed in pochi attimi io rimasi solo con i boxer ed una già evidente erezione in vista.
    
    “Voglio leccarti tutta”, le dissi partendo a baciarla dal collo.
    
    “Fallo”, mi rispose. Allora le slacciai la cerniera posteriore del vestito che lentamente si sfilò restando solo con l'intimo color nude. Si sfilò anche reggiseno e slip ed io mi avventai su di lei. Partii dal collo e scesi lungo il suo corpo passando per ascelle, capezzoli, fianchi, cosce, ginocchia e giù giù fino ai piedi.
    
    “Ti manca solo un posto del mio corpo da baciare”, mi disse Donatella ad un certo punto aprendo le cosce e mostrandomi la passera pronta ad accogliere la mia bocca. La feci sistemare sul divano e mi inginocchiai davanti a lei dopo essermi tolto a mia volta i boxer. Scoprii che aveva come sempre un buon profumo ed un buon sapore. La leccai un po' e poi ci sistemammo sul divano in modo che l'uno potesse leccare l'altra. Io ero di schiena sul divano e lei sopra di me.
    
    Fu a quel punto che, da non so dove, tornò Gabriella.
    
    “Che belli che siete!”, disse ad alta voce avvicinandosi al divano, quasi spaventandoci. Nessuno di noi però smise nella propria azione ma io allungai lo sguardo e vidi che nel frattempo lei si era sfilata il vestito ed era rimasta con il solito collant color carne aperto davanti, senza intimo, né sotto né sopra. Vederla avvicinarsi in quello stato, con i capelli sciolti e le piccole tette appuntite, non fece altro che aumentare la mia eccitazione. Si sedette su ...
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